L’universo della rete è sempre più connesso con la vita quotidiana (a casa, a scuola, sul lavoro) e sempre più frequenti sono gli accordi siglati per la creazione di nuovi servizi. Anche nel mondo librario italiano si sono registrate novità nel commercio in rete e lo stesso oggetto libro sta subendo rapide e profonde trasformazioni: i primi libri elettronici che nasceranno dall’intesa tra Mondadori e Microsoft, il print on demand, i prodotti multimediali off-line.
La previsione di Nicholas Negroponte, guru incontrastato del Massachusetts Institute of Technology e direttore del Media Lab, secondo cui entro il 2005 tutto ciò che ora viene trasmesso via etere verrà trasmesso via cavo e viceversa, si sta ormai avverando.
Nel mondo digitale la convergenza dei vari media e delle diverse tecnologie è una realtà: telefonia, editoria, discografia, cinema, televisione, home video si stanno sempre più avvicinando e sovrapponendo, provocando enormi sconvolgimenti sia nelle aziende che operano nei diversi settori, sia per noi utenti e consumatori che ci troviamo immersi in un continuo flusso di novità tecnologiche.
Quest’anno ad agosto Internet ha compiuto 30 anni: sembra impossibile pensare che, fino a pochi anni fa, solo un ristretto gruppo di scienziati e ricercatori sapesse di cosa si trattava, e fanno ormai parte della preistoria della evoluzione tecnologica le proteste accademiche da cui fu accompagnata in quegli anni l’apertura delle rete al mondo commerciale. I primi strumenti «amichevoli», che hanno permesso alla rete di uscire dal suo ristretto mondo di iniziati per cominciare la conquista di tutte le case e le aziende del mondo, sono stati sviluppati proprio in questo decennio: nel 1990 nasce il famoso World Wide Web, l’ipertesto globale creato al CERN di Ginevra, e nel 1994 viene creato Mosaic, il primo software con interfaccia grafica per la navigazione in rete.
La velocità con cui avvengono questi cambiamenti è impressionante e anche quest’anno abbiamo assistito allo sviluppo d i fenomeni che solo pochi anni fa sembravano fantascienza.
Il mondo del telefono e quello della rete sono sempre più interconnessi e sono stati siglati accordi per la creazione di nuovi servizi per gli utenti, destinati a facilitare l’accesso alle informazioni presenti sulla rete anche tramite dispositivi semplici da usare e più «mobili» del personal computer. I telefoni cellulari di ultima generazione permettono infatti di inviare messaggi vocali, di leggere e-mail, di consultare le pagine WEB, di ricevere informazioni specializzate, come ad esempio quotazioni di Borsa o bollettini meteo.
Per incentivare il pubblico a utilizzare la rete, la connessione viene ormai offerta gratuitamente: hanno cominciato un anno fa in Inghilterra e adesso anche in Italia dopo le offerte fatte da Tiscali, nuova e aggressiva azienda sarda, tutti gli altri provider telefonici si sono dovuti adeguare.
In America l’e-commerce si sta sviluppando in modo massiccio: alcuni dei pionieri di questo settore sono ormai realtà consolidate con quotazioni in Borsa miliardarie e fama planetaria. Amazon.com ha esteso la sua offerta anche ai giochi, ai prodotti musicali, ai prodotti farmaceutici e ha stretto alleanze con partner europei per la distribuzione nel vecchio continente, diventando così il punto di riferimento obbligato per tutti coloro che vogliono vendere on line.
Sempre più spesso si inventano nuovi modelli di business in cui gruppi di aziende provenienti da settori diversi e con esperienze complementari si associano per poter offrire in rete nuove tipologie di prodotti e/o servizi. In particolare si è assistito alla evoluzione dei principali motori di ricerca di Internet, che si sono trasformati nei cosiddetti «portali», vere e proprie porte di ingresso alla rete che, oltre alle tradizionali funzioni di ricerca, offrono a chi vi accede anche servizi informativi di vario genere (notizie meteo, news giornalistiche, viaggi, tempo libero, spettacoli, ecc.), accesso guidato alla risorse disponibili in rete tramite liste di siti interessanti continuamente aggiornate, supporto per gli utenti meno esperti.
In Italia di particolare rilievo in questo ambito sono state le scelte di De Agostini che si è unita a Matrix, l’editore di Virgilio.it, acquistando così il principale portale e motore di ricerca italiano, e quelle del gruppo l’Espresso che, tramite KataWeb, ha creato una vera e propria galassia internettiana, le cui attività in rete ora spaziano dalla creazione e gestione del sito del quotidiano «La Repubblica», alla creazione di alcune radio libere tematiche ascoltabili solo on line, fino alla acquisizione di Esperia.it, il più famoso sito di commercio elettronico dedicato ai prodotti gastronomici italiani.
Anche nel mondo librario in Italia si sono registrate novità nel commercio o n line: dopo l’apertura a fine 1998 di Internetbookshop.it (partner italiano del grande e affermato sito inglese di Internet Bookshop, fondato a Oxford nel 1994 ), si sono affacciate su Internet Zivago.com (partnership tra il gruppo Espresso, le Librerie Feltrinelli e i Ricordi Media Stores, che mette a disposizione del pubblico un ampio catalogo di circa 300.000 titoli) e Biblioservice.it, società partecipata da Opera Multimedia, la prima e unica libreria scolastica in rete, pensata per consentire a studenti e famiglie di acquistare tutti i libri che servono per l’anno scolastico, risparmiando così tempo e denaro.
Anche l’oggetto libro in quanto tale sta subendo rapide trasformazioni: è di questi giorni la notizia dell’accordo siglato alla Fiera del Libro di Francoforte tra Mondadori e Microsoft per la distribuzione dei primi libri elettronici sul mercato italiano. Si tratta di un centinaio di opere di prosa e poesia che potranno essere lette direttamente sullo schermo di un e-book (piccolo computer portatile delle dimensioni di un libro tascabile, che ha come funzione quella di far scorrere sullo schermo le pagine dei libri o dei giornali di volta in volta memorizzati, che sono anche consultabili con appositi programmi di ricerca e sui quali è possibile apporre sottolineature e annotazioni).
Un’altra importante novità, anche se ancora agli inizi, è quella del print on demand che dà la possibilità agli editori di stampare un numero molto limitato di copie e/o di delegare interamente agli utenti la scelta delle parti da stampare permettendo loro di selezionare solo le sezioni dei libri che interessano. Questa tecnologia promette nei prossimi anni di rivoluzionare totalmente interi comparti editoriali, come quello universitario e tutti quelli che richiedono un continuo e rapido aggiornamento (ad esempio quello fiscale e tributario), Vediamo ora, più in dettaglio, la situazione italiana anche alla luce dei più recenti dati disponibili.
Mix sempre più ampio di tecnologie diverse …
… a casa – Le tecnologie digitali entrano sempre più a far parte del panorama domestico quotidiano delle famiglie italiane: le due aree in cui si è avuto il maggior investimento tecnologico sono state negli ultimi anni la telefonia cellulare e le apparecchiature informatiche in generale.
Ormai 5 milioni di famiglie, pari al 26,6% del mercato complessivo, possiedono un personal computer, quasi la metà degli utilizzatori di pc sono anche utilizzatori di telefoni cellulari e un quarto delle famiglie che possiede un pc ha anche una consolle per videogiochi. Altri strumenti diffusi all’interno delle famiglie sono le stampanti, che quest’anno hanno avuto un incremento del 21 %, i lettori di cd-rom con un incremento del 35%, arrivando a una percentuale pari al 61% degli utilizzatori di pc, e i masterizzatori di cd-rom, che hanno quintuplicato la loro presenza. In circa 400.000 case sono anche apparsi i primi lettori DVD.
Si sta quindi, pur con qualche ritardo, colmando il divario tra la situazione italiana e quella degli Stati Uniti e siamo ormai giunti al livello di penetrazione del computer nelle famiglie delle altre nazioni europee .
… e anche a scuola – Anche a scuola le tecnologie sono sempre più presenti, secondo quanto previsto dal Piano per la diffusione delle tecnologie nella scuola. Da una indagine effettuata quest’anno dalla Associazione Italiana Editori nelle scuole italiane (elementari, medie e superiori) risulta che su 6.060 scuole censite il 37% utilizza il computer in modo costante nell’ambito della didattica.
Nelle scuole italiane risultano installati 220.000 pc pari al 3,9% dell’installato complessivo in Italia, di cui il 34% nelle scuole elementari e medie inferiori, il 56% nelle secondarie superiori e il 10% nelle scuole private e legalmente riconosciute.
Anche i titoli destinati al mercato scolastico sono notevolmente aumentati: nel 1995 i prodotti multimediali a uso didattico erano solo 26, mentre nel 1999 ne sono stati censiti 840, di cui ben 110 allegati ai libri di testo.
CD-ROM e DVD- Si conferma anche quest’anno la crescita dell’offerta dei prodotti multimediali off-line per il mercato consumer e viene riconfermato il successo della vendita in edicola, che è sicuramente, con i computer shop, il canale privilegiato per questo segmento. Ormai quasi tutti i principali magazine e quotidiani offrono allegati alle loro pubblicazioni delle collane di Cd-Rom strutturate in serie più o meno ricche o articolate. Le biblioteche multimediali delle famiglie si possono così espandere con continuità e con costi abbastanza ridotti. I prezzi per questo canale si collocano infatti di poco sotto le 20.000 lire contro il prezzo medio dei negozi che si colloca tra le 65.000 e le 78.000 lire. Il volume di affari del settore viene stimato dall’ ANEE per fine 1999 in 410 miliardi di lire, con un aumento rispetto allo scorso anno del 21 %.
L’area dei giochi occupa anche quest’anno più del 50% dei titoli e, come sempre in questo settore, sono gli operatori stranieri a fare la parte del leone.
Nell’area non games si assiste a un fenomeno di concentrazione della offerta da parte di pochi editori specializzati, con un marchio forte e pochi titoli che, supportati da valide operazioni di marketing, riescono a conquistare vaste fasce di mercato.
Purtroppo anche quest’anno sul fronte della pirateria non si hanno buone notizie; anzi il fenomeno risulta sempre più capillare e viene ormai gestito in maniera «professionale», incidendo in modo massiccio soprattutto sulle vendite legali dei giochi (dove sembra che per ogni copia venduta ne circolino cinque pirata) e dei titoli ad alta tiratura (enciclopedie in particolar modo).
Uno sguardo su Internet –Internet ha avuto quest’anno anche in Italia un notevole sviluppo rispetto agli scorsi anni relativamente sia al numero di utenti collegati sia al numero di siti disponibili in lingua Italiana.
Per quanto riguarda gli utenti si è registrato un aumento dell’84,2% nel numero delle connessioni casalinghe e del 46,6% in quello degli utilizzatori (il numero di utilizzatori aumenta in misura minore delle connessioni, in quanto sono ancora pochi gli utilizzatori per ogni connessione esistente).
Per quanto riguarda le tipologie dei siti maggiormente consultati da parte degli utenti casalinghi, in cima alla classifica si trovano tutti quelli collegati al mondo dell’informatica in generale (personal computer e prodotti per PC), seguiti dalle news e dalle informazioni di attualità. Interessanti anche le consultazioni dei siti dedicati alla vita privata e al tempo libero (viaggi, informazioni utili, sport, musica e spettacoli).
Ovviamente la frequenza di consultazione procede di pari passo con l’offerta di siti in lingua italiana. I siti delle aziende italiane sono già oltre 75.000, molti però offrono ancora solo dei si ti «vetrina», realizzati quasi tutti con investimenti bassi e impegno organizzativo interno molto ridotto, spesso appaltando all’esterno sia la fase progettuale sia quella gestionale. Questi siti mostrano in rete i loro prodotti ma non permettono agli utenti di interagire realmente con l’azienda (spesso mancano addirittura gli indirizzi e-mail a cui poter chiedere ulteriori informazioni) o di acquistare i prodotti: sono infatti ancora molto poche (circa 300) le aziende italiane che si sono mosse nell’area del commercio elettronico.
Alcuni siti italiani per l’editoria: www.aie.it; www.alice.it; www.anee.it; www. mediatime.net/edicola/; www.parchiletterari.it; www.pickwick.it; wwW.riviste.com
Alcune biblioteche virtuali italiane: Www.biblioservice.it; www.internetbookshop.it; www.liberliber.it; www.zivago.com
Alcuni motori di ricerca italiani: www.arianna.it; www.excite.it; www. lycos.it; www.virgilio.it; www.yahoo.it
Editori con un proprio dominio Internet (che hanno cioè un proprio sito con relativo indirizzo WEB): Abramo, AdnKronos Libri, Accademia Nazionale dei Lincei, Agorà, Agra, AISM, Alinari, Alpha Test, Amalthea, Ananke , Ancora, Angeli, Apice Libri, Apogeo, Arca, Arcana (Aries gruppo editoriale), Ares, Arianna, Armando, Arsenale, Arti Poligrafiche Europee, ASEFI, Assimil Italia, Asterios, Avagliano, Aybea, Baldini & Castaldi, Baskerville, Belf orte Editore Libraio, Bema, Betti, BFS, Eietti, Bignami, Bompiani, Bonechi, Bonechi Edizioni «Il Turismo», Bonomi, Borsari, Buffetti, Bulzoni, Cacucci, Calabria Letteraria, Calderini, Carabà, Carocci, Casagrande, Cassiopea, CEDAM, Cedis, Centro Di, Città Nuova, Chiriotti, Clueb, Colors, Comix, Compagnia dei Librai, Compositori, Condaghes, Corbaccio, Cortina, Costa & Nolan, Cremonese, Crisalide, CUEC, CUEN, D’Anna, D’Auria, De Agostini, Di Renzo, Di Salvo, Diade, Domus, Donzelli, Edi-inFORMA, Ediciclo, Edilibri, Edimond, Edipuglia, Edithink, Editori Associati, Editoriale Italiana, Editoriale Scienza, Editrice Bibliografica, Editrice del Vascello, Edizioni Agricole, Edizioni Ambiente, Edizioni del Cavallino, Edizioni del Prisma, Edizioni del Titano, Edizioni dell’Altana, Edizioni di Comunità, Edizioni Universitarie Romane, EDT, Egaf, Erga, Erickson, ESD – Edizioni Studio Domenicano, Einaudi, Elle Di Ci, EMI – Editrice Missionaria Italiana, E/O, EPC (Gruppo editoriale), ETS, Eurocamp, Fabbri, Fanucci, Fag, Feltrinelli, Filema, Flaccovio, Flaneur, Folini Fernando, Fondazione Cini, Fondazione Giovanni Agnelli, Gambero Rosso, Garzanti, Genesi Editrice, Girgenti, Giuffrè, Giuntina, Grafill, Gremese, Guanda, Guaraldi, Guerra Guru, Guida, Idea Libri, Ideazione, Idelson / Gnocchi, Il Centauro, Il Grappolo, Il Mare, Il Melangolo, Il Messaggero di Padova, il Mulino, Il Pensiero Scientifico, il Saggiatore , Ilisso, Infomedia, Interlinea, Iperborea, Ipsoa, Isola dei Ragazzi, Istat, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, Giunti (Gruppo editoriale), Gruppo editoriale Jackson, Jackson Libri -Gruppo Editoriale Futura, JCE (Gruppo editoriale), Jouvence, Kallisté, K, L’Airone, L’epos, La Biblioteca di Vivarium, La Meridiana, La Nuova Italia, La Tartaruga, La Tribuna, Las, Laterza, Laurus Robuffo, Laveglia, Lazzaretti, Le Lettere, Led, Levante, Libri & Co., Liberai Libri, Liguori, Lim, Lindau, Lint, Loescher, Loggia de’ Lanzi, Longanesi, Longa, Maggioli, Mamash Edizioni Ebraiche, Manifesto Libri, Mare di Carta, Maria Pacini Fazzi, Marius, Masson, Max Bunker Press, Mazzotta, McGraw-Hill, Mediares, Mediterranee, Messaggero di Sant’Antonio, Michelin, Milesi, Miller Freeman, Mondadori, Mondadori Informatica, Monduzzi, Morcelliana, Motta, Mel temi, Mursia, Muzzio (Aries gruppo editoriale), Name, Nardini, Neri Pozza, Netbook, Novartis Edizioni, Nuova Ipsa Editore, Nuove Edizioni Romane, Nuvole, Octavo, Olschki, Omega, Panini, Paoline, Paravia, Parole di Cotone, Pendragon, Petrini, Peyrot, Piccoli, Piemme, PiZeta, Polistampa, Ponte alle Grazie, Pontificia Università Lateranense, Pratiche, Progetto, Punto di fuga, Queriniana, Rangoni, RCS Libri, Red -Studio Redazionale, Ricordi, Rizzoli, Rubbettino, Rugginenti, Sabatelli, Salani, San Paolo, Schena, Seac, Sette Città, Sic, Signorelli C., Silvana, Simonelli, Società Editrice Internazionale, Socrates, Sole 24 Ore Pirola, Sonda, Sonzogno, Sport Promotion, Springer-Verlag Italia, Stampa alternativa, Tamari, Tecniche Nuove, Teseo, Thema, Theoria, Tilgher, Touring Club Italiano, Tramontana & Markes, Transeuropa, Treccani, Tropea, Tufani, Urra, UT Orpheus, Utet, Vaccari, Vianello, Vidya, Vita Universale, Vivalda, Volumnia, Weka, Windcloak, Xenia, Zanfi, Zanichelli, Zecchini, Zelig (Data dell’ultimo aggiornamento: 15 ottobre 1999, Copyright 1996-99 Informazioni Editoriali I.E.).