Il Novecento si è chiuso all’insegna del postmoderno. Per parecchi anni nel mondo letterario non si è discorso d’altro: che cos’è, da dove viene, cosa lo distingue dal moderno, quando comincia, quali scrittori di oggi o di ieri o dell’altroieri vanno rubricati sotto questa etichetta. Ma con l’inizio del secolo nuovo non se ne è parlato quasi più: come se si fosse trattato soltanto di una moda passeggera. Come stanno realmente le cose? Tirature propone un bilancio a più voci dell’esperienza postmodernista, secondo punti di vista diversi e non obbligatoriamente coincidenti. Tutti però convengono che una svolta il postmoderno l’ha segnata davvero: il declino del ciclo avanguardistico-neoavanguardistico e la ripresa di una letteratura meno lambiccata, meno elitaria, più attenta ai criteri della leggibilità estrosa.
Scarica gratuitamente Tirature ’04 in formato PDF