Nasce nel 1913 a Luino, figlio unico di Enrico (1879-1953) e di Maria Michelina Colombi (1884-1958).
Nel 1924 la famiglia si trasferisce a Brescia dove frequenta il liceo classico Arnaldo da Brescia fino al conseguimento della maturità.
Nel 1932 va a vivere con la famiglia a Milano, in via Mario Pagano, 42. Iscrittosi dapprima alla facoltà di Giurisprudenza, Sereni domanderà in seguito di passare a Lettere e filosofia.
Alla selezione milanese per il concorso di poesia, i cosiddetti «Littoriali della Cultura», nel 1934, si classifica secondo insieme a Giosue Bonfanti, dietro Leonardo Sinisgalli. La sua vocazione per la poesia già lo distingue tra i compagni di università che si riuniscono intorno ad Antonio Banfi.
Nel 1936 termina gli studi con una tesi di laurea in Estetica sulla poetica di Gozzano. Il 13 dicembre dello stesso anno sul «Meridiano di Roma» esce, per la prima volta, una sua lirica, Terre rosse. Conosce Maria Luisa Bonfanti che nel 1940 diverrà sua moglie.
Da febbraio a luglio del 1937 insegna come supplente di materie letterarie, nei corsi inferiori dell’Istituto Tecnico Schiapparelli di Milano e a partire da ottobre, ottiene un’altra supplenza, di italiano e storia, presso i corsi superiori dell’Istituto Magistrale femminile Carlo Tenca. Inoltre Banfi lo vuole presso di sé come assistente volontario di Estetica. In novembre il «Frontespizio» pubblica Inverno a Luino e Concerto in giardino con la presentazione di Carlo Betocchi. Sul «Meridiano di Roma» esce anche Nebbia.
Nel 1938 è redattore letterario di «Vita giovanile», poi «Corrente di Vita Giovanile», periodico fondato da Ernesto Treccani. Nello stesso anno trascorre alcuni mesi a Fano per un corso universitario, abbreviato e speciale, di allievo ufficiale di complemento. Torna poi a Milano, dove nel frattempo la famiglia si è trasferita in via Scarlatti, 27 e dove ottiene una supplenza al liceo Manzoni.