I comunicati stampa del fondo sono in tutto 29 e risalgono alle annate 1945-46 e 1954-55. Si tratta di notiziari letterari “dedicati alla stampa”: vengono descritte le nuove iniziative editoriali, tracciati profili di autori, analizzate opere di recente pubblicazione, illustrate le linee di orientamento di vecchie e nuove collane. I testi brevi sono della redazione, gli articoli allegati portano firme anche importanti come quella di Guido Lopez, Aldo Camerino, Lorenzo Gigli, Fernanda Pivano, Elio Bartolini. È interessante rilevare come alcuni programmi editoriali pubblicizzati verranno negli anni successivi sostanzialmente modificati

 

Abbiamo riprodotto integralmente il primo comunicato stampa del dicembre del 1945. Le prime quattro pagine informano sulle novità o le ristampe all’interno delle collane Scie e Medusa, accompagnando titolo, numero di pagine e prezzo con un’ indicazione molto essenziale del contenuto. L’opera di un autore, Fraccaroli, è delineata sommariamente. Seguono le nuove iniziative editoriali: le collane Orientamenti e Documenti. Brevi testi redazionali ne chiariscono le finalità e i temi. Al notiziario letterario vengono allegati quattro articoli di approfondimento.


Di questo comunicato del febbraio 1946 abbiamo scelto le pagine iniziali. La struttura è invariata: nuove uscite e ristampe delle collane già note. Viene dato rilievo alla nuova collezione del Ponte che si apre con la pubblicazione del romanzo La signora Dalloway di Virginia Woolf e con Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, illustrato da Fabrizio Clerici, in omaggio al “più decisivo, forse sino ad oggi, dei nostri scrittori del ‘900.” Alla pagina quattro viene introdotta una novità: “Mondadori prepara…” anticipazioni sui volumi di prossima pubblicazione


In questo comunicato del maggio 1946, riprodotto solo in parte, è da notare il cedolino rosa, applicato alla pagina iniziale che autorizza i giornalisti a riprodurne i testi. A pagina quattro compare la notizia dell’uscita di una serie di volumi in edizione a basso costo: I libri della ricostruzione. Questa collana comprenderà in realtà solo quattro volumi, in particolare i primi elencati a fondo pagina


La prima pagina del comunicato alla stampa del novembre 1955 ripercorre la storia di una delle più significative collane della Mondadori: la Medusa degli Italiani, giunta al centinaio di opere a poco più di otto anni dall’uscita del primo volume. Nella seconda pagina le novità delle Scie e della Biblioteca Contemporanea Mondadori