a cura di Irene Zanella
Il secondo numero di q.b. on line è dedicato a un nucleo di documenti donati a Fondazione da Guido Lopez. Si tratta di documenti prodotti dall’ufficio stampa della casa editrice Mondadori che Lopez l’ha raccolto durante gli anni in cui ne ha fatto parte, dal 1945 al 1957. I materiali sono stati riordinati e in parte digitalizzati.
È un periodo molto significativo della storia della Casa Editrice: è infatti proprio nell’autunno del 1945 che vengono pubblicate sul “Giornale della Libreria” una serie di pagine redazionali che espongono il programma di rilancio della Mondadori. La Casa Editrice riafferma il suo compito di diffusione culturale e il suo scopo “formativo” dopo un periodo di crisi morale e intellettuale. Si dà l’avvio ad un’attività quasi frenetica accompagnata da un’ansia di rinnovamento che caratterizza particolarmente il periodo del dopoguerra. Vengono ampliate ed arricchite alcune collane già ben note, come la Medusa, lo Specchio, le Scie, altre vengono progettate e realizzate, come Orientamenti e il Ponte; infine, viene dato ampio spazio a libri e autori singoli legati al mondo dell’antifascismo e della migliore letteratura europea e americana, a riviste e opere divulgative rivolte a un pubblico sempre più vasto.
Possiamo ricostruire questo intenso lavoro attraverso i documenti prodotti dall’Ufficio Stampa che ci consentono di tracciare un quadro di come si sviluppò la comunicazione e l’attività promozionale della Mondadori in quegli anni. Gli strumenti utilizzati sono molti e tutti di elevata qualità: comunicati stampa, bollettini bibliografici, opuscoli, locandine, spedizioni postali per la vendita per corrispondenza, numerose pagine pubblicitarie.