Parte seconda: Thomas Mann e casa Mondadori
a cura di Elisabetta Mazzetti
Il presente contributo, corredato dalla traduzione in italiano di numerose lettere inedite, è dedicato al vasto carteggio tra Thomas Mann e gli editori Arnoldo e Alberto Mondadori. Si basa sullo spoglio e sull’analisi di molti documenti inediti conservati presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Ad essi va aggiunta un’importante lettera inedita di Thomas Mann a Lavinia Mazzucchetti, custodita nella Collezione Hans Otto Mayer della Biblioteca universitaria di Düsseldorf.
Ne emerge un interessante spaccato di storia della cultura che va dall’inizio degli anni Trenta ai primi anni del secondo dopoguerra, caratterizzati questi ultimi da un forte impegno, in ambito intellettuale europeo, nella ricostituzione di un dialogo spirituale fra le nazioni.
Mercé l’efficace opera di mediazione di Lavinia Mazzucchetti, lo scrittore instaura con Mondadori un lungo e profondo scambio epistolare, incentrato fondamentalmente sull’edizione italiana delle Opera Omnia. Una vasta corrispondenza testimonia l’evoluzione da una relazione a carattere più formale con Arnoldo nei primi anni a una cordiale, in particolar modo con Alberto, nell’immediato dopoguerra.
Il testo completo include la traduzione integrale della corrispondenza di Thomas Mann con Arnoldo e Alberto Mondadori.
Si ringraziano per la collaborazione la Casa Editrice Fischer e la direttrice della HOM-Sammlung di Düsseldorf, dott.ssa Ute Olliges-Wieczorek.
Für die Unterstützung danken wir dem Fischer Verlag, sowie der Leiterin der HOM-Sammlung Düsseldorf, Frau Dr. Ute Olliges-Wieczorek.
Si ringrazia inoltre la dott.ssa Rita Zanatta dell’Archivio storico dell’Accademia dei Lincei.