La serie è suddivisa, così come pervenuta, nelle sottospecie Corrispondenti russi e Corrispondenti italiani ed europei. Il corposo nucleo di corrispondenza con gli scrittori dell’emigrazione russa (Aldanov, Amfiteatrov, Janovskij, Zajcev e altri) consente di seguire le vicende della traduzione e pubblicazione delle loro opere in Italia, oltre che fornire informazioni sulla vita e sulle relazioni di questi scrittori. Il contenuto delle lettere conservate, per quanto riguarda amici ed esponenti del mondo culturale italiano, verte su aspetti di carattere personale, scambio di informazioni sui rispettivi lavori e su temi letterari e culturali. Tra questi si segnalano gli scambi con l’amico scrittore e critico letterario Giuseppe Antonio Borgese (anche direttore della collana “Biblioteca romantica” di Mondadori) e con l’amico Vincenzo Errante, traduttore, saggista e germanista italiano. L’ampia produzione professionale di Küfferle ben si rispecchia nella corrispondenza con gli editori (W. Bessel & C.ie, Carisch, Sonzogno, Mondadori, Bompiani, F.lli Bocca, Treves, poi Garzanti e altri). Questo nucleo di corrispondenza, oltre a documentare i rapporti professionali di Küfferle, riveste un particolare interesse in quanto evidenzia gli orientamenti dell’editoria milanese degli anni ‘30 e ‘40, soprattutto il ruolo svolto dai diversi editori nella diffusione della letteratura straniera, in particolare di quella russa. La documentazione comprende, oltre a considerazioni in merito alle proposte di traduzione e pubblicazione, anche tutti gli aspetti di carattere amministrativo (lettere di incarico, contratti, pagamenti, diritti e altro).
Lettera di Borgese, 1 dicembre 1928