Inizia l’attività giornalistica sin dagli anni universitari: nel 1939 è assunto come praticante al «Secolo XIX». Partecipa alla Resistenza nelle file della brigata Garibaldi “Casotti” che operava nell’Oltrepò pavese, esperienza che racconterà nel volume La Traversata (Il Mulino, 2001).
Nel dopoguerra collabora ad alcuni settimanali e quotidiani a Milano sino all’assunzione, nel 1950, al «Corriere della Sera». Nel 1956 passerà al neonato quotidiano «il Giorno» fino alla sua nomina, nel 1974, a Presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, carica che rivestì per i successivi sette anni. È alla storia del giornalismo che Murialdi dedica la parte più rilevante della sua attività intellettuale: nel 1973 esce infatti per Laterza la prima edizione di La stampa italiana del dopoguerra, 1943-1972, più volte ripubblicato. Nel 1976 fonda la rivista «Problemi dell’informazione». È consigliere di amministrazione della Rai dal luglio 1993 al luglio 1994. Muore a Milano il 13 giugno 2006.