L’Archivio di Gianni Brera è un archivio di persona, costituito da 72 faldoni (ai quali si aggiungono 5 buste di materiali fotografici e una scatola di audio-video), che raccolgono documenti prodotti e raccolti dall’autore in particolare nello svolgimento della propria attività professionale. L’archivio è stato affidato, con versamenti successivi avvenuti tra il 2011 e il 2015, da Paolo Brera a Fondazione Mondadori che, nel 2017, lo ha acquistato. In precedenza i materiali erano conservati presso le abitazioni private degli eredi Brera di Milano e di Monterosso al mare. Il riordino è stato effettuato avvalendosi dell’applicazione open-source Archimista nella versione 3.0.
Il fondo è stato notificato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia nel 2012.
Si segnala la presenza, presso Fondazione Mondadori di un piccolo nucleo di materiali bibliografici (278 volumi) in prevalenza opere di Brera (compresi contributi in volumi collettanei e prefazioni), testi di narrativa, spesso recanti dedica, saggi, prevalentemente di argomento sportivo o eno-gastronomico, nonché libri fotografici, per lo più riguardanti il territorio lombardo e il mondo del calcio, riviste e tesi di laurea aventi per oggetto il giornalista e scrittore pavese.
Biblioteca Gianni Brera
Archivio Gianni Brera
Illustrazione di Cinzia Cavazzuti