«Fra cultura e vita» L’editore Alberto Mondadori


Questa breve scelta delle lettere di Alberto Mondadori, che pubblichiamo nel centenario della sua nascita, è una testimonianza della sua febbrile attività di editore, animatore culturale, instancabile progettista. Le lettere coprono un arco di tempo che va dal primo dopoguerra, quando Alberto, giovane direttore editoriale, è impegnato con il padre Arnoldo a rilanciare l’attività dell’impresa familiare, fino agli anni cruciali della nascita e dell’affermazione de Il Saggiatore, la casa editrice da lui fondata nel 1958, esempio di quello che definiamo editore di progetto.

Tratto distintivo dell’attività di Alberto che traspare anche da questo breve epistolario è il multiforme interesse per ogni aspetto dell’attività editoriale, dal rapporto con gli autori, sempre amicale, come era nella tradizione familiare, alla progettazione di collane, titoli, opere enciclopediche, fino alla crescente attenzione al lettore nello sforzo, come egli stesso sottolinea in una lettera a Ranuccio Bianchi Bandinelli, «di far cessare la frattura sempre più avvertibile e sempre più dannosa fra cultura e vita». A quasi quarant’anni dalla sua scomparsa le sue idee sul ruolo dell’editore e sulla funzione dell’editoria sono oggi, in questo «terribile intricato mondo», più necessarie che mai.

Luca Formenton Macola

Il volume è disponibile solo in formato digitale

Indice del volume: Giacomo Debenedetti; Salvatore Quasimodo; Paola Ojetti; Louis Bromfield; Ignazio Silone; Károly Kerényi; Dino Buzzati; Ranuccio Bianchi Bandinelli; Nota biografica; Nota del curatore; Le carte di Alberto Mondadori in Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, di Anna Lisa Cavazzuti