Ai giorni nostri, il lungo ciclo avanguardistico-neoavanguardistico appare ormai un ricordo del passato. L’attività di scrittura e lettura si è ristrutturata all’insegna della prosa di romanzo, non dell’antiromanzo. Ma dire romanzo non significa pensare a un ritorno all’epica, che è cosa intrinsecamente premoderna, cioè preborghese. A farsi avanti è l’esigenza di un nuovo realismo, orientato a una riscoperta dell’Italia reale, con i suoi problemi e contraddizioni psicosociali, dall’angosciosa questione meridionale alla bruciante questione morale. Le grandi speranze di un cambiamento radicale del mondo sono cadute. Ora si tratta di fare i conti con l’oggettività delle nostre condizioni di vita, esercitando l’immaginario per darcene una rappresentazione più vera del vero. E per questo è utile anche tornare a riflettere sulla fervida stagione dello sperimentalismo postfascista, che va sotto il nome di neorealismo.
SOMMARIO
IL NEW ITALIAN REALISM
Spinazzola, Turchetta, Rosa, Giovannetti,
Novelli, Barenghi, Clerici, Interdonato, Falcetto
La riscoperta dell’Italia di Vittorio Spinazzola
Il borghesuccio che c’è in noi. Seduzione e crisi del detective vendicatore di Paolo Giovannetti
GLI AUTORI
Pischedda, Gallo, Palieri, Coyaud, Fiori, Bona, Petruzzi, Master per Redattore in editoria libraria
GLI EDITORI
Carnero, Cadioli, Cerutti, Dubini, Lepri, Porcelli, Terreni, Ghidinelli
I LETTORI
Attanasio, Marigonda, Salis, Parise
Ci salverà una vecchia zia? di Stefano Salis
CALENDARIO EDITORIALE
a cura di Cardone
Un decoder per il libro (batteries not included) di Raffaele Cardone
LE CIFRE DEL LIBRO
a cura di Dubini e Raviola
ALMANACCO RAGIONATO DELLE CLASSIFICHE
a cura di Gallo
DIARIO MULTIMEDIALE
a cura di Mussinelli