La pubblicazione dell’antologia di lettere che il poeta Camillo Sbarbaro scrisse a Lucia Rodocanachi in oltre trent’anni di amicizia si colloca all’interno delle iniziative (un convegno, una mostra) promosse dal Comune di Spotorno per ricordare il “suo” poeta in occasione del 40° anniversario della scomparsa.
Il delicato e intenso scambio epistolare che univa le due “accoglienti periferie marine”, come il curatore definisce Arenzano e Spotorno, per quanto monco delle lettere di risposta della Rodocanachi, è conservato nel fondo Morpurgo Rodocanachi presso la Biblioteca Universitaria di Genova.
L’accurata scelta di circa 150 missive sulle 700 conservate, e il rigore degli apparati, contribuiscono a ricostruire le figure non solo del Poeta e della Signora, ma anche della rete di rapporti diretti o mediati dalle letture di quella “accolita conviviale” di cui facevano parte Bo e Montale, Vittorini e Bazlen e tanti altri, e sullo sfondo il lavoro delle case editrici, piccole e grandi.
Rincresce un po’ che questa ricchezza di materiali e suggestioni non possa godere di un indice dei nomi.