Le edizioni Vallecchi. Catalogo 1919-1947


La meticolosa e appassionata ricerca condotta da Luca Brogioni (coordinatore del Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina) è recentemente sfociata nella pubblicazione del catalogo storico di Vallecchi editore.

Il lavoro dell’Autore è stato reso particolarmente arduo dall’indisponibilità di due strumenti che normalmente costituiscono il naturale background per chi si cimenta in simili imprese: la biblioteca storica e l’archivio dell’editore.
Entrambi infatti sono sfortunatamente andati perduti nel corso delle travagliate vicende attraversate dalla casa editrice dopo la morte, nel 1946, del fondatore Attilio Vallecchi.

Il lavoro di indagine ha fatto quindi perno sulle raccolte conservate in alcune importanti biblioteche del capoluogo toscano: in primo luogo la Nazionale centrale e la Marucelliana, ma anche in numerose altre istituzioni debitamente citate nella circostanziata avvertenza che precede il catalogo.
Ancora una volta si sono dimostrate particolarmente preziose ai fini della ricerca storica le norme che, disciplinando il deposito legale dei libri, alimentano le biblioteche pubbliche deputate alla conservazione.
Nella lunga parte introduttiva – opera dello stesso curatore – vengono ripercorse le tappe della vicenda personale e professionale del fiorentino Attilio Vallecchi, appartenente alla nutrita schiera degli “umili apprendisti di tipografia” capaci di dare vita nel primo scorcio del Novecento ad alcune tra le più significative avventure editoriali del nostro paese.

Emergono così nettamente la caratterizzazione ideale (e in seguito, con tutte le conseguenze del caso, più strettamente politica) della casa e la rilevanza in veste di autori e stretti collaboratori di intellettuali come Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Ardengo Soffici.
Ma l’attenzione di Brogioni si sofferma anche sulle scelte strategiche dell’imprenditore Vallecchi: dagli investimenti per l’ammodernamento degli impianti all’intuizione sulla centralità del mercato scolastico in seguito alle riforme volute dal regime fascista (fondamentali in questo caso i rapporti dell’editore con Giovanni Gentile e Ernesto Codignola).

Il volume è stato pubblicato all’interno della collana “Studi e ricerche di storia dell’editoria” (diretta da Franco Della Peruta e Ada Gigli Marchetti) nel quadro del progetto “Libri per tutti. La produzione editoriale di larga diffusione in Italia tra età moderna e contemporanea” coordinato da Mario Infelise (Università di Venezia) a cui hanno collaborato le Università di Firenze (Gabriele Turi), Milano (Lodovica Braida), Pisa (Maria Iolanda Palazzolo).

Marco Magagnin