La voce delle streghe

La voce delle streghe copertina

Un inquisitore a caccia di certezze e due donne senza più difese, uniti da un patto scellerato.
Una storia spietata e umana sullo sfondo di un secolo crudele

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Questa storia non è un’invenzione. Questa storia sta in un incartamento di quasi quattrocento anni, datato 1630. Un centinaio di carte coi bordi irregolari, i fogli rilegati a quaderno, sono inserite in un registro con la coperta di cartoncino giallognolo “Liber inquisitionum et rixarum …”. La carta è spessa, i segni dell’inchiostro a tratti sbiaditi, la grafia inclinata ha un andamento discontinuo. Sono gli atti del processo, celebrato dalla corte criminale del Contado di Bormio, contro certa Domenica Trameri e sua figlia, contadine, abitanti del villaggio di Isolaccia in Valdidentro. Accusate di stregoneria.
Delle due streghe non sappiamo molto. Il loro passaggio su questa terra è attestato solo dagli interrogatori, dalle deposizioni dei testi e dai provvedimenti dei giudici; la loro voce ci viene tramandata da un notaio, cancelliere della corte penale, che verbalizza, traducendo parzialmente in volgare, quelle che erano le espressioni della loro lingua, un dialetto ostico composto di risonanze antiche. La voce delle streghe ha perso la sonorità e si è fatta scrittura, ha attraversato il tempo, ora ci appare in questa sequenza di letterine inclinate, fitte fitte. La voce delle streghe: ghirigori di inchiostro su carta ruvida.
Siamo nel 1630, in quello stesso anno a Milano si celebra un altro processo famoso: quello contro un barbiere e un ufficiale di sanità accusati di ungere i muri e spargere la peste. Nel nome di un nemico senza volto.

ROBERTO GRASSI ha lavorato presso L’Archivio di Stato di Milano, la Soprintendenza archivistica per la Lombardia e ora alla Direzione Culture della Regione Lombardia. Ha insegnato materie archivistiche presso l’Università degli Studi di Pavia. È autore di saggi e monografie riguardanti l’organizzazione del lavoro, la promozione e la valorizzazione in ambito archivistico. Ha pubblicato alcuni racconti e due romanzi: L’onore della Virginia (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2002) e La ricreazione è finita (Kowalski, 2005).

Il volume può essere acquistato:

  • A Milano da Cortina, Rizzoli, Hoepli, Feltrinelli (P.zza Duomo, C.so Buenos Aires), Libreria Puccini, Esoterica, Ecumenica
  • a Sondrio da Libreria Della Cagnoletta, via Piazzi 22
  • a Morbegno da Piccolo Principe
  • a Chiavenna e Bormio