Dizionario degli editori musicali italiani 1750-1930


Lo studio dell’editoria e del commercio librario musicale offre un’interessante prospettiva per investigare la storia della musica e approfondire i sistemi di produzione, diffusione, circolazione e ricezione del repertorio musicale.

In questo senso il Dizionario degli editori musicali italiani 1750-1930, proponendo un quadro articolato dell’editoria musicale italiana considerata nei suoi rapporti con le altre attività musicali, risulta strumento fondamentale per musicologi, bibliotecari e bibliografi nonché per gli studiosi dell’editori tout court. Le 323 voci, che in pratica circoscrivono la vivace stagione dell’editoria musicale ottocentesca, definiscono il tipo di attività, la storia della casa editrice (cambiamenti di sede, proprietà, ragione sociale, acquisizione di fondi altrui, fusioni o accordi con altri editori), il tipo di musica pubblicato e commercializzato, la documentazione dei rapporti con gli autori e dei numerosi intrecci con altre figure professionali del settore (copisti, impresari teatrali ecc.), l’elenco delle fonti e della bibliografia di riferimento, oltre a fornire utili e preziosi strumenti per la datazione definitiva delle edizioni musicali.

Promosso dalla Società italiana di musicologia con il sostegno del Consiglio nazionale delle ricerche, il Dizionario, aperto da un’ampia introduzione storica sull’editoria musicale in Italia dalla metà del Settecento ai primi del Novecento, è il risultato di un accurato e vasto lavoro di ricerca che ha richiesto la collaborazione di studiosi di diversa provenienza geografica e disciplinare. La ricerca si è avvalsa di fonti archivistiche spesso inedite (concessioni di privative, patenti e licenze; elenchi di deposito; dichiarazioni di proprietà; controversie giudiziarie; carteggi tra autori e editori) e di strumenti bibliografici come gazzette e giornali coevi, guide commerciali, annuari musicali e cataloghi editoriali.