Attività con le scuole: la metodologia di Fondazione
Al centro delle attività di Fondazione con le scuole, al cuore della sua metodologia, ci sono alcuni elementi che riteniamo fondamentali: da una parte la convinzione che la promozione della cultura editoriale sia propedeutica alla promozione della lettura; dall’altra il concetto di “protagonismo”, ovvero l’idea che il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze li faccia sentire al centro dell’azione, permetta di entrare meglio in contatto con loro, di renderli recettivi rispetto alle attività, alle competenze, agli strumenti che vengono proposti.
Gli strumenti per le scuole
Negli anni sono stati messi a punto format diversi, che hanno riscosso grande successo tra docenti, studenti e studentesse:
- un sistema di aggiornamento degli insegnanti delle scuole secondarie, poi confluito nella collana «Le biblioteche»;
- una mostra di avvicinamento ai mestieri del libro chiamata Il mondo del libro rivolta ai bambini e alle bambine tra 8 e gli 11 anni, confluita nel 2008 nel kit La valigia per viaggiare nel mondo del libro, che rappresenta un viaggio alla scoperta dei libri e dei personaggi che li fanno, dall’autrice al redattore, dal grafico all’illustratrice, dallo stampatore alla libraia ecc.
- una serie di percorsi di lettura di opere di ambientazione milanese, che prevede una mutua valorizzazione della pagina scritta e del luogo fisico, dal titolo I colori di Milano. Si parte da mappe monocromatiche della città (gialle, rosa, nere, verdi, azzurre) che disegnano insoliti itinerari, spunti per riscoprire i luoghi iconici e suggestivi di ciascun colore letterario;
BookCity per le Scuole e gli altri progetti
Da queste importanti esperienze è nata la proposta innovativa, basata sulla capacità di ascolto dei bisogni delle scuole e di rispetto dei loro tempi di programmazione, di BookCity per le Scuole. La prima edizione di questa manifestazione nella manifestazione si è tenuta nel 2013. Ogni nuova edizione vede oggi la partecipazione di oltre 1200 classi da scuole di Milano e della Città metropolitana, e progetti proposti da più di 90 promotori tra editori, associazioni e professionisti del settore.
Nel 2019 Faam ha ideato un progetto per le classi della Scuola secondaria di primo grado Colombo di Milano dal titolo Datemi una penna, per favore! La scrittura come strumento per comprendere il reale, all’interno del bando Per chi crea di SIAE e Mibact. Diverse le attività portate avanti, dalla scrittura creativa alla sceneggiatura di un booktrailer fino alla scrittura come conservazione della memoria editoriale.
Inoltre da più di dieci anni, Faam accoglie studenti e studentesse in alternanza scuola-lavoro, ideando e sperimentando percorsi sempre nuovi legati ai mestieri del libro. Dalle case editrici simulate a un progetto per il cinquantesimo anniversario di Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez, dalla scrittura dei finali degli incipit di Se una notte d’inverno un viaggiatore di Calvino, al volume di storie di emigrazione, con viaggi per mare e per terra, dall’inusuale ritratto di Fondazione Mondadori scritto dagli studenti e dalle studentesse (intitolato In nome della rosa), fino a un percorso dedicato alla forma racconto.
Al centro di tutto, come sempre per Faam, c’è il libro e la cultura editoriale, e la sfida di rendere gli studenti e le studentesse lettori e lettrici nonché cittadini e cittadine più consapevoli.