1936-1964, bb. 24
L’Archivio Rosa e Ballo è conservato dalla Fondazione Mondadori dal 2005, inizialmente a titolo di deposito per gli eredi Rosa che nel gennaio 2020 hanno deciso di donare il fondo allo stesso ente, riconoscendono il lavoro di valorizzazione svolto negli anni. Sono qui conservate le carte della casa editrice fondata a Milano nel 1943 dall’imprenditore Achille Rosa e dal critico musicale Ferdinando Ballo.
L’arco cronologico 1936-1964 mette in evidenza che vi si trovano anche carte prodotte in un periodo successivo alla cessazione dell’attività di produzione editoriale della casa editrice, avvenuta nel 1947, periodo durante il quale ha luogo un’importante attività di gestione dei diritti delle opere edite. È presente non solo documentazione di carattere letterario/redazionale (carteggi autoriali, dattiloscritti, bozze e, raramente, giudizi di lettura), ma anche contratti, cataloghi e rassegna stampa oltre a materiali più propriamente tecnici (matrici tipografiche, materiali iconografici) e, anche se in quantità trascurabile, documentazione prodotta da funzioni aziendali generali (scritture sociali, resoconti contabili, ricevute).
Strumenti di corredo
- inventario su supporto informatico (applicativo Sesamo della Regione Lombardia) disponibile sul portale Lombardia Archivi
- Cfr. anche A. L. Cavazzuti, L’archivio storico Rosa e Ballo presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in Un sogno editoriale: Rosa e Ballo nella Milano degli anni ’40, pp. 119-123.