1949-2011, bb. 66
Marco Forti (Firenze 1925-Milano 2019) inizia a collaborare con la casa editrice Mondadori come responsabile dell’Ufficio stampa e pubblicità. Dal 1966 è direttore della collana “Lo specchio” e di altre collane minori e, tra il 1968 e il 1969, nel quadro di un nuovo assetto aziendale, diviene responsabile della poesia con un ulteriore incarico di Segreteria generale per il settore italiano. Diretto collaboratore di Vittorio Sereni, in quegli anni alla Direzione letteraria della casa editrice, ha dato un fondamentale contributo professionale e critico a collane quali “Il Tornasole” e i “Narratori Italiani”. Curatore dell’Almanacco antologico de “Lo specchio” fin dalla sua prima uscita nel 1971, si occupa della pubblicazione di inediti dei più importanti poeti, della ricerca di nuove voci e della traduzione di testi poetici di particolare evidenza. Collabora con le maggiori riviste letterarie italiane e scrive numerose monografie e raccolte di saggi sulla narrativa e la poesia italiana contemporanea curando nel 1995 Prose e racconti di Eugenio Montale, pubblicato da Mondadori nella collana “I Meridiani”.
Nel febbraio 2006 ha donato il suo archivio alla Fondazione. Le carte sono costituite dal carteggio intercorso tra Forti e i principali protagonisti della letteratura italiana, negli anni Cinquanta-Novanta. Dopo la scomparsa di Forti, tra il 2019 e il 2020 la famiglia Forti ha fatto un nuovo consistente versamento di materiali, che comprende una nuova tranche di corrispondenza ma soprattutto gli scritti del critico (dattiloscritti, bozze, materiali a stampa).
Strumenti di corredo:
- Inventario su supporto informatico (applicativo Archimista) disponibile sul portale Lombardia Archivi
- «Così conobbi l’inarrivabile Montale». Marco Forti, gli amici poeti e il laboratorio dello «Specchio» di Maria Villano