La Fondazione conserva gli archivi di membri della famiglia Mondadori (250 buste relative al periodo 1913-2003). Si tratta di complessi documentari in cui i confini tra l’archivio di impresa e le carte personali non sono sempre evidenti. Oltre ad alcune parti degli archivi di Arnoldo e Alberto Mondadori e di Andreina Monicelli Mondadori, vi si trovano le carte di Laura (Mimma) Mondadori e Marco Mondadori, mentre è in fase di costituzione l’archivio di Leonardo Mondadori.
Gli archivi sono dichiarati di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia.
- Famiglia Mondadori 1913-1993, bb. 3 Il fondo è composto da 15 fascicoli, raccolti in 3 buste, con documentazione dal 1913 al 1993. Si tratta di documenti personali e riservati depositati dalla famiglia Mondadori ed esclusi dalla consultazione.
Strumenti di corredo: schede manoscritte.
- Fondazione Remo Mondadori 1937-1962, bb. 2 Il fondo, costituito da 7 fascicoli in 2 buste di documentazione che copre l’arco cronologico 1937-1962, conserva le carte della Fondazione Remo Mondadori, costituita in memoria del fratello di Arnoldo allo scopo di conferire borse di studio ai lavoratori per frequentare la scuola d’arte del libro di Urbino. Fra i documenti conservati abbiamo registri, statuti, regolamenti, corrispondenza, verbali.
Strumenti di corredo: elenco dattiloscritto dei fascicoli.
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Laura (Mimma ) Mondadori 1923-1991, bb. 94 Laura (Mimma) Mondadori, figlia terzogenita di Arnoldo Mondadori e di Andreina Monicelli, ha avuto nella casa editrice un ruolo rilevante a partire dagli anni Settanta, quando ricopre l’incarico di responsabile dei Rapporti esterni in collaborazione con la Segreteria letteraria. Il suo fondo, composto da 703 fascicoli raccolti in 94 buste (1923-1991) suddivise in una sezione Editoriale, che raccoglie in 55 buste la documentazione di carattere professionale/editoriale, e in una sezione Personale, dove si trovano le carte private (bb. 39), è inoltre arricchito da una sezione Fotografica comprensiva di oltre 1.600 immagini.
A questo fondo appartiene anche una sezione Stefano D’Arrigo, non ancora inventariata perché ritrovata successivamente, che ha una consistenza di 44 buste (1961-1978), alle quali si aggiungono alcune incisioni.
Strumenti di corredo: inventario su supporto informatico (applicativo Sesamo della Regione Lombardia).
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- Marco Mondadori 1962-1999, bb. 36 Il complesso documentario in deposito presso la Fondazione è attualmente costituito da 214 fascicoli, conservati in 36 buste, organizzati in 5 serie, che raccolgono la documentazione di carattere personale (bb. 4), professionale/editoriale (bb. 22) e relativa alla formazione (bb. 10) di Marco Mondadori. Le carte vanno dal 1962 al 1999. Il fondo raccoglie diverse tipologie documentarie. Per quanto riguarda la corrispondenza abbiamo lettere dattiloscritte (minute e in originale) e più raramente manoscritte. È inoltre presente documentazione di carattere prevalentemente amministrativo (bollettini di pagamento, cedole di ordinazione libraria, fatture, distinte bancarie, verbali, circolari e contratti). Ritagli stampa, quotidiani, riviste costituiscono un ulteriore consistente nucleo di materiali presenti nel fondo.
Strumenti di corredo: inventario su supporto informatico (applicativo Sesamo della Regione Lombardia).
- Sezioni non ordinate, 97 buste
Ai fondi personali di membri della famiglia Mondadori appartengono anche 97 buste di documentazione a oggi non inventariata (il dato comprende anche le parti non ordinate dei fondi parzialmente ordinati).
Tra queste si segnala la presenza di documentazione relativa alla Fondazione Gilda e Secondo Mondadori (5 buste, 1958-1984), istituzione fondata da Arnoldo Mondadori nel 1959, con lo scopo di erogare borse di studio e premi di incoraggiamento per studenti bisognosi residenti in Ostiglia.
La sezione D’Annunzio conserva alcuni materiali dannunziani provenienti dalla famiglia Mondadori (taccuini manoscritti di Gabriele D’Annunzio e riproduzioni della documentazione donata dalla famiglia Mondadori al Vittoriale degli Italiani: Carteggio D’Annunzio, Opera Omnia); documentazione relativa all’Istituto nazionale per l’edizione di tutte le opere di Gabriele D’Annunzio (atto costitutivo, statuto, bilancio, corrispondenza Mondadori, appunti); un manoscritto, corredato di fotografie, di Giuseppe Dosi, “Tecnica e arte dell’investigazione, circa la misteriosa malattia di Gabriele D’Annunzio”.
La sezione Stefano D’Arrigo, appartenente al fondo Laura (Mimma) Mondadori, raccoglie, oltre alla corrispondenza con l’autore, manoscritti, dattiloscritti e bozze a stampa di Horcynus Orca.
- Gabriele D’Annunzio – Istituto nazionale per l’edizione di tutte le opere di Gabriele D’Annunzio (bb. 5, 1920-1950)
- Stefano D’Arrigo. Horcynus Orca (Laura Mimma Mondadori) (bb. 44, 1961-1978)
- Fondazione Gilda e Secondo Mondadori (Ostiglia) (b. 1, 1958-1984)
- Alberto Mondadori (bb. 23, 1933-1981)
- Andreina Mondadori Monicelli (bb. 4, 1954-1980)
- Arnoldo Mondadori (bb. 4, 1967-1988)
- Arnoldo Mondadori onorificenze (bb. 7, 1971-1981)
- Leonardo Mondadori (bb. 18, 1990-2003)
- Varie (bb. 4, 1921-1996)
- Ritagli stampa (bb. 5, 1971-1981)