Premio POP – Premio Opera Prima

Il Premio POP – Premio Opera Prima nasce nel 2016 da un’idea di Benedetta Centovalli: mettere a confronto (quasi) esordienti nel mondo editoriale con scrittori esordienti del panorama italiano contemporaneo. L’iniziativa didattica vuole tracciare una mappa delle tendenze della narrativa di oggi, affinando le capacità critiche di chi diventerà professionista del settore librario: i 26 studenti analizzano ogni libro in aula, confrontandosi con passione.

I titoli vengono letti e valutati in base a 4 criteri: qualità della storia, stile, voce e prospettiva autoriale, oltre naturalmente alla cura editoriale del volume.

Il Premio è giunto alla sua ottava edizione ed è attualmente coordinato da Andrea Tarabbia.

A determinare il vincitore del Premio e assegnare la menzione per la cura editoriale è la giuria, che comprende: ventisei partecipanti dell’edizione in corso, dieci alumni del Master in Editoria, il coordinatore del Premio, la direzione del Master, un rappresentante dell’Associazione Italiana Editori e cinque bookinfluencer.

Per partecipare consultare il bando e lo statuto del Premio. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere alla Segreteria organizzativa.

Il Premio POP è anche sui social: Facebook, Instagram, TikTok e X.


EDIZIONE 2024

La IX edizione del Premio, coordinato da Andrea Tarabbia, ha visto concorrere i seguenti finalisti::

  • Anja Boato, Madama Matrioska, Accento
  • Nicolò Moscatelli, I calcagnanti, La nave di Teseo
  • Fiammetta Palpati, La casa delle orfane bianche, Laurana Editore
  • Giuseppe Quaranta, La sindrome di Raebenson, Atlantide
  • Giorgio B. Scalia, Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo, Pessime Idee

I digital creator coinvolti in questa edizione sono: Giulia Becker @thedevilreadseverything; Marco Cantoni @marco_cant; Morgana Grancia @morghiss; Giuseppe Quattrocchi @gatsby_books; Martina Zaffiro @polveresucarta.

La giuria allargata ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2024 in ex aequo a La casa delle orfane bianche di Fiammetta Palpati, pubblicato da Laurana Editore e Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo di Giorgio B. Scalia, pubblicato da Pessime Idee.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a I calcagnanti di Nicolò Moscatelli, pubblicato da La nave di Teseo.

La serata di proclamazione si è svolta venerdì 17 maggio presso la sede della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in via Riccione 8, Milano.

L’evento ha fatto parte del palinsesto di BookCity durante l’anno ed è stato organizzato in partnership con Birra Baladin.


EDIZIONE 2023

L’VIII edizione del Premio, coordinato da Andrea Tarabbia, ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Raffaella Mottana, Senza respiro, Accento;
  • Alberto Ravasio, La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera, Quodlibet;
  • Davide Rigiani, Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, minimum fax;
  • Pietro Santetti, Uomini di cavalli, Arnoldo Mondadori Editore;
  • Luca Tosi, Ragazza senza prefazione, TerraRossa Edizioni.

I bookinfluencer coinvolti sono stati: Mattia Insolia e Annamaria Petriccione de La Setta dei libri, Mariella Ferrara @attorcigliata, Elena Giorgi @lettricegeniale, Michela Procaccianti, Filippo Taddia @leggoecammino.

La giuria allargata ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2023 a Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino di Davide Rigiani, pubblicato da minimum fax.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Senza respiro di Raffaella Mottana, pubblicato da Accento.

La serata di proclamazione si è svolta mercoledì 31 maggio presso il Laboratorio Formentini per l’editoria. Sulla pagina Facebook del Premio è possibile rivedere la diretta della serata.

L’evento ha fatto parte del palinsesto BookCity durante l’anno ed è stato organizzato in partnership con Birra Baladin e Pop corn Biofactor.


EDIZIONE 2022

La VII edizione del Premio, coordinato da Andrea Tarabbia, ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Filippo Maria Battaglia, Nonostante tutte, Einaudi;
  • Maddalena Fingerle, Lingua madre, Italo Svevo;
  • Francesca Mattei, Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa, Pidgin;
  • Pier Lorenzo Pisano, Il buio non fa paura, NN;
  • Bernardo Zannoni, I miei stupidi intenti, Sellerio.

La giuria allargata ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2022 a Lingua madre di Maddalena Fingerle, pubblicato da Italo Svevo.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Nonostante tutte di Filippo Maria Battaglia, pubblicato da Einaudi.

La serata di proclamazione si è svolta martedì 5 luglio nel cortile di Fondazione Mondadori. Sulla pagina Facebook del Premio è possibile rivedere la diretta della serata.

L’evento ha fatto parte del palinsesto BookCity tutto l’anno ed è stato organizzato in partnership con Birra Baladin.


EDIZIONE 2021

La VI edizione del Premio, coordinato da Andrea Tarabbia, ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Martina Merletti, Ciò che nel silenzio non tace, Einaudi;
  • Gianmarco Perale, Le cose di Benni, Rizzoli;
  • Anja Trevisan, Ada brucia, effequ;
  • Alice Urciuolo, Adorazione, 66thand2nd;
  • Alice Zanotti, Tutti gli appuntamenti mancati, Bompiani.

La giuria allargata ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2021 ad Ada brucia di Anja Trevisan, pubblicato da effequ.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Tutti gli appuntamenti mancati di Alice Zanotti, pubblicato da Bompiani.

La serata di proclamazione si è svolta mercoledì 30 giugno nel cortile di Fondazione Mondadori. Sulla pagina Facebook del Premio è possibile rivedere la diretta della serata.


EDIZIONE 2020

La V edizione del Premio, coordinato per il primo anno da Andrea Tarabbia, ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Marta Barone, Città sommersa, Bompiani;
  • Jonathan Bazzi, Febbre, Fandango;
  • Giovanni Bitetto, Scavare, Italo Svevo;
  • Andrea Donaera, Io sono la bestia, NN Editore;
  • Valentina Maini, La mischia, Bollati Boringhieri.

La giuria allargata ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2020 in ex aequo a Febbre di Jonathan Bazzi, pubblicato da Fandango Libri, e a Scavare di Giovanni Bitetto, pubblicato da Italo Svevo.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Io sono la bestia di Andrea Donaera, pubblicato da NN Editore.

I sei librai milanesi partner del premio – Colibrì, Libreria del Convegno, Libreria Popolare di via Tadino, Librisottocasa, Spazio BK, verso libri – hanno assegnato la loro particolare menzione a Febbre di Jonathan Bazzi.

La serata di proclamazione si è svolta lunedì 28 settembre nel cortile di Fondazione Mondadori. Sulla pagina Facebook del Premio è possibile rivedere la diretta della serata.


EDIZIONE 2019

La IV edizione del Premio ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Fabio Bacà, Benevolenza cosmica, Adelphi;
  • Marco Lupo, Hamburg, il Saggiatore;
  • Eleonora Marangoni, Lux, Neri Pozza;
  • Leonardo Piccione, Il libro dei vulcani d’Islanda, Iperborea;
  • Andrea Zandomeneghi, Il giorno della nutria, Tunuè.

La giuria allargata, composta anche da otto librerie indipendenti milanesi (Colibrì, La scatola lilla, Libreria del Convegno, Libreria del Tempo Ritrovato, Libreria Popolare di via Tadino, Librisottocasa, Spazio BK, Verso libri), ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2019 a Lux di Eleonora Marangoni, pubblicato da Neri Pozza.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Il libro dei vulcani d’Islanda di Leonardo Piccione, pubblicato da Iperborea.

La serata di proclamazione si è svolta mercoledì 19 giugno 2019 presso il Laboratorio Formentini per l’editoria.


EDIZIONE 2018

La III edizione del Premio ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Roberto Camurri, A misura d’uomo, NN Editore;
  • Andrea Esposito, Voragine, il Saggiatore;
  • Sara Gamberini, Maestoso è l’abbandono, HACCA;
  • Mirko Sabatino, L’estate muore giovane, nottetempo;
  • Valerio Valentini, Gli 80 di Camporammaglia, Laterza.

La giuria allargata, composta anche da otto librerie indipendenti (Librisottocasa, Libreria del Convegno, Spazio Bk, Open, Verso libri, Libreria Cultora, Libreria Tarantola e la Libreria Volante di Lecco), ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2018 a A misura d’uomo di Roberto Camurri, pubblicato da NN Editore.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Maestoso è l’abbandono di Sara Gamberini, pubblicato da HACCA.

La serata di proclamazione si è svolta mercoledì 27 giugno presso il Laboratorio Formentini per l’editoria.


EDIZIONE 2017

Nella II edizione del Premio, ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Arturo Belluardo, Minchia di mare, Elliot Edizioni;
  • Luca Bernardi, Medusa, Tunuè;
  • Valerio Callieri, Teorema dell’incompletezza, Feltrinelli;
  • Walter Comoglio, La sera che ho deciso di bloccare la strada, Gorilla Sapiens Edizioni;
  • Roberto Livi, La terra si muove, Marcos y Marcos;
  • Marta Zura-Puntaroni, Grande Era Onirica, minimum fax.

La giuria allargata, composta anche da cinque librerie indipendenti milanesi, ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2017 a La sera che ho deciso di bloccare la strada di Walter Comoglio, pubblicato da Gorilla Sapiens Edizioni.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Medusa di Luca Bernardi, pubblicato da Tunuè.

La serata di proclamazione si è tenuta mercoledì 28 giugno presso il Laboratorio Formentini per l’editoria.


EDIZIONE 2016

La I edizione del Premio, ha visto concorrere i seguenti finalisti:

  • Gabriele Di Fronzo, Il grande animale, Nottetempo;
  • Fabio Massimo Franceschelli, Italia, Del Vecchio Editore;
  • Carlo Loforti, Appalermo, appalermo!, Baldini & Castoldi;
  • Cristian Mannu, Maria di Ísili, Giunti;
  • Gesuino Némus, La teologia del cinghiale, Elliot Edizioni.

La giuria allargata, composta anche da librerie indipendenti, ha assegnato il Premio POP – Premio Opera Prima 2016 a La teologia del cinghiale di Gesuino Némus, pubblicato da Elliot Edizioni.

La menzione per la cura editoriale è stata assegnata a Italia di Fabio Massimo Franceschelli, pubblicato da Del Vecchio Editore.

La serata di proclamazione si è tenuta mercoledì 29 giugno presso il Laboratorio Formentini per l’editoria.