a cura di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Milano, Fondazione Stelline, corso Magenta 61
Venerdì 13 marzo 2015, ore 10, Sala Volta
Dopo cinque anni di dibattiti tra sostenitori degli ebook e difensori dei libri di carta possiamo fare un punto e laicamente provare a vedere cosa è cambiato davvero?
Di cantonate ne abbiamo prese, ipotizzando scenari che non si sono realizzati e trascurando potenzialità che sono esplose lasciandoci stupiti.
Ma se domani il digitale sparisse cosa vi mancherebbe? E se sparisse la carta?
Per una volta proviamo a non farne solo una questione di mercato, di numeri a confronto: chiediamolo dunque non solo agli editori, ma anche ai lettori, forti o morbidi, agli autori, e ai professionisti, ai bibliotecari, a chi ha utilizzato il digitale per superare le barriere, a chi ha rivalutato la produzione artigianale del libro, a chi lo ha portato a scuola…
Saluti
Claudio Gamba
Regione Lombardia
Si fa presto a dire digitale
Paola Dubini
Università Bocconi
Leggere per studiare
I risultati di una ricerca con gli studenti universitari
Piero Attanasio
Associazione Italiana Editori
Lettori connessi, lettura aumentata
Twitter come “second screen” del libro
Paolo Costa
Università di Pavia
Dai Meridiani, agli Oscar, al digitale
Come gestire un catalogo tra carta e digitale
Sandra Furlan ed Elisabetta Risari
Mondadori Libri
Leggere senza barriere
Il digitale per leggere con le mani
Cristina Mussinelli
Fondazione Lia
Tra libro e libro elettronico
Un’indagine al Salone di Torino
Maurizio Vivarelli
Università di Torino
Leggere comunque
“Diete” di lettori onnivori di eccezione
Laura Lepri
Circolo dei Lettori / Fondazione Pini
Coordina
Luisa Finocchi
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori