È bella, Milano, per il suo carattere di piena umanità. […] È la città madre. Nel vecchio centro, le vie curve mi sembrano braccia materne.
(1983)
Alla fine degli anni cinquanta Mario Soldati – con un passaggio di editore (da Garzanti a Mondadori) e un cambio di residenza (da Roma a Milano) – disegna un nuovo progetto professionale che punta a ridare centralità alla scrittura letteraria e giornalistica rispetto al cinematografo. Scegliendo Milano Soldati conferma una lunga fedeltà editoriale (Corticelli, Rizzoli, Longanesi, Garzanti) e sceglie la città della comunicazione culturale, il contenitore urbano più adatto alla sua sensibilissima attenzione per le trasformazioni e le interazioni fra i media. Opta infine per un modello di socialità “terzo” a fianco di quelli torinese e romano, aperto e misurato, fatto di «civiltà, umanità, cordialità».
Il periodo milanese, decisivo e poco indagato, offre il terreno migliore per lo studio di una personalità multiforme il cui cardine resta l’originalità sottile e comunicativa dello stile.
Programma
ore 9.15
Apertura dei lavori e saluti
Alberto Cadioli Presidente del Centro Apice
Luca Formenton Vicepresidente della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Elio Franzini Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
ore 9.30
presiede
Vittorio Spinazzola Professore emerito, Università degli Studi, Milano
A cena col commendatore: dentro la scrittura di Soldati
Salvatore Silvano Nigro Scuola Normale Superiore, Pisa
Della vita come allegoria: La confessione e Il vero Silvestri
Denis Ferraris Sorbonne Nouvelle, Paris
Tra le narrazioni degli anni settanta: L’attore e La sposa americana
Clelia Martignoni Università degli Studi, Pavia
Un decennio al «Giorno». La lingua di Soldati giornalista
Massimo Prada Università degli Studi, Milano
Milano vicino a Corconio. Idee e invenzioni comunicative di Mario Soldati
Massimo Bonfantini Club Psòmega
ore 15.00
presiede
Alberto Cadioli Università degli Studi, Milano
La scelta di Milano. Soldati e l’editoria ambrosiana
Bruno Falcetto Università degli Studi, Milano
Il «Chi siamo» di Soldati e Piovene: storia contemporanea a dispense
Irene Piazzoni Università degli Studi, Milano
Mario Soldati scrittore per il Piccolo Teatro: I panni neri
Stefano Ghidinelli Università degli Studi, Milano
«Incessu patuit dea». Devozione per la bellezza e fascino per la recita in Soldati
Gian Piero Brunetta Università degli Studi, Padova
24 ore in uno studio cinematografico e l’immagine popolare del cinema degli anni trenta tra Hollywood e Roma
Raffaele De Berti Università degli Studi, Milano
Botta e risposta. Un dialogo su cinema e letteratura in Mario Soldati
Domenico Scarpa Scuola Normale Superiore, Pisa
Emiliano Morreale
Università degli Studi, Teramo
In occasione del della giornata di studio, è stato presentato il volume
Scrivere a tempo pieno. Mario Soldati autore Mondadori, a cura di Bruno Falcetto