Hospes – Poesia e filosofia dello straniero
L’ospitalità della lingua
Traduzione e poesia
Saluto di Franco Foschi
direttore del Centro Mondiale della poesia e della cultura “Giacomo Leopardi”
Introduce Alberto Folin
curatore delle iniziative Hospes. Poesia e filosofia dello straniero
Modera Lucio Felici
Antonio Prete
Lingua materna e lingua straniera
Govanni Raboni
L’infedeltà organizzata
Itala Vivan
“Lo scrittore postcoloniale è un uomo tradotto”
«Tradurre è come accogliere un ospite nella casa della propria lingua. La casa spesso è disadorna, inappropriata. Ma da sempre nell’ospitalità quel che conta è il tempo-spazio di un ascolto, la convivialità di un colloquio» (Antonio Prete).
Come l’ospitalità si realizza per davvero solo se colui che è ospitato rimane integro nella sua differenza, così la lingua accoglierà il poeta straniero solo se saprà consegnarlo fedelmente alla lontananza del suo dettato. Ma per far ciò, talvolta, la traduzione comporta, forse, un ineliminabile tradimento…