Una schiera di scrittori ha reso famosa nel mondo l’immagine policroma di Napoli: Roberto Saviano è l’ultimo in ordine di tempo, giustamente acclamato. Ma non si può sostenere che Napoli abbia fisionomia di una vera capitale della cultura letteraria. Il caso di Milano è opposto: continua a essere la capitale dell’attività libraria, ma scarseggiano romanzieri o poeti impegnati a metterne a fuoco l’identità di metropoli moderna.
Gli sviluppi della letterarietà italiana vanno considerati proprio alla luce di questo rapporto asimmetrico tra il capoluogo del Nord e quello del Sud. Roma comunque resta lontana, senza svolgere un ruolo nazionale paragonabile a Parigi o Londra. Intanto gli italiani perseverano a leggere poco: la scuola sembra non aiutarli a diventare bravi lettori, però librerie e biblioteche si adoperano per tenere il passo con i tempi.
SOMMARIO
MILANO-NAPOLI
DUE CAPITALI MANCATE
Giovannetti, Rosa, Spinazzola,
Novelli, Interdonato, Barenghi,
Turchetta, Cenati, Fiori, Pischedda
La Milano implosa della poesia di Paolo Giovannetti
Nella città che ha nostalgia di futuro di Giovanna Rosa
Ipernapoli, Infernapoli, Eternapoli di Mario Barenghi
GLI AUTORI
Strazzeri, Bona, Gambaro,
Palieri, Coyaud, Fiori, Petruzzi,
Falcetto, Cadioli, Lepri
Cherubini, Celestini, Checco Zalone: la canzone la sa lunga di Umberto Fiori
GLI EDITORI
Carnero, Cerutti, Marigonda,
Dubini e Giglia, Moretti, Barbisan,
Porcelli, Ghidinelli, Rollo, Terreni
CALENDARIO EDITORIALE
a cura di Cardone
LE CIFRE DEL LIBRO
a cura di Dubini e Raviola
ALMANACCO RAGIONATO DELLE CLASSIFICHE
a cura di Gallo
DIARIO MULTIMEDIALE
a cura di Mussinelli