In distribuzione gratuita, su richiesta, fino a esaurimento
“Le parole per dirlo”, così titolava un romanzo di Marie Cardinal, famoso negli anni Settanta: in quel caso le parole avrebbero dovuto aiutare a portare a galla, e dunque in qualche modo a esplicitare, un difficile rapporto tra madre e figlia. Recentemente Umberto Galimberti riprendeva questo tema per segnalare la difficoltà che gli adolescenti spesso incontrano quando vogliono esprimere i loro sentimenti, le loro emozioni, i loro desideri ma non trovano parole, espressioni adeguate a comunicare il loro travaglio interiore, e questa tensione troppo spesso finisce per trovare altre forme di espressione, non ultima la violenza.
Molti di noi hanno trovato nei libri queste parole, queste risposte.
Per questo la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in collaborazione con Irre Lombardia, ha chiesto a dieci personaggi che con i libri hanno grande confidenza (docenti, scrittori, editor) di raccontare i libri che hanno segnato i loro percorsi di lettore, a partire da temi come amore, odio, amicizia, libertà, noia, identità, obbedienza.
Avevamo incominciato a discuterne in un affollato convegno milanese, poi le richieste sono cresciute e abbiamo pensato di farne un libro-catalogo, che non intende proporsi come un canone, ma come l’avvio di un percorso di lettura.
Le altre proposte di scrittori, giornalisti e docenti a insegnanti e studenti: La biblioteca della memoria e La biblioteca del racconto
Su queste tematiche si veda anche il portale per la promozione delle letture realizzato da Fondazione Mondadori con Fondazione per Leggere e Università Bicocca Il Portaletture