Biblioteca di lavoro 1943-1989, 323 volumi, 37 testate (253 fascicoli)
Fondo montaliano, 1944-1999
La biblioteca di lavoro di Marco Forti, collaboratore della casa editrice Mondadori, dapprima in qualità di responsabile dell’Ufficio stampa e pubblicità e dal 1966 direttore, tra le altre, della collana di poesia «Lo specchio», raccoglie volumi e fascicoli di 37 testate di riviste letterarie del XX secolo, prevalentemente straniere, provenienti dall’ufficio di Segrate e depositati presso Fondazione nel 2004.
Ad integrazione del fondo nel 2006 è stato donato, insieme all’archivio, un nucleo montaliano che raccoglie prevalentemente il materiale relativo alla fase di gestazione di Prose e racconti, secondo volume del Meridiano dedicato a Montale. Il fondo si compone principalmente di riviste specialistiche (si segnalano per consistenza Nuova Antologia, Autografo, Inventario, Resine) e articoli di quotidiani aventi per oggetto il poeta e la sua opera. Questi ultimi, tra cui interessanti sono soprattutto gli interventi di critica straniera inviati al Forti da collaboratori e amici, presentano una tendenza all’omologazione tematica: la maggior parte riguarda celebrazioni e omaggi a Montale dopo la sua scomparsa o la controversa attribuzione di Diario postumo. Ma le fonti del Forti non si focalizzano solo sulla letteratura specialistica: ampio spazio è dedicato anche alla ricezione dell’opera montaliana, in particolare dalla pubblicazione di Satura in poi. Le riviste intenzionalmente lasciate aperte sulle pagine di maggior interesse, la puntuale registrazione della provenienza dei ritagli stampa e l’originaria organizzazione di parte degli articoli in fascicoli cronologico-tematici testimoniano l’attenzione prestata dal soggetto produttore all’organizzazione del fondo.
Dopo la scomparsa di Marco Forti, nel 2019, è stato versato a Fondazione un ulteriore nucleo di circa 280 volumi, sempre di ambito montaliano.
Strumenti di corredo:
- Informatici: elenchi dei volumi su supporto informatico, in lavorazione.