1912-2006, 49.905 volumi
La Biblioteca storica Mondadori nasce dall’accorpamento dei cosiddetti libri “intangibili” di Arnoldo Mondadori, ai quali si sono aggiunti negli anni tutte le nuove pubblicazioni della casa editrice. Un percorso dunque che da biblioteca d’autore arriva a configurare la biblioteca storica della casa editrice, luogo dove vengono raccolte le prime edizioni dei volumi pubblicati e le nuove edizioni, da intendersi, queste ultime, come le versioni che presentano varianti rispetto alla prima in termini di grafici o tipografici (variazioni nella copertina, varie tipologie di rilegatura, edizioni fuori commercio o speciali insieme a quelle distribuite in libreria, ecc.) o testuali (variazioni dell’apparato paratestuale, aggiornamenti delle traduzioni, ecc.). Si tratta di una biblioteca aperta, in continuo aggiornamento, una delle più ricche e delle più consistenti nel suo genere a livello nazionale. Il catalogo della biblioteca, oltre alle descrizioni di tutti i volumi posseduti, contiene anche le descrizioni dei volumi mancanti, circa 2000, desunte dal primo catalogo storico pubblicato nel 1985.
La catalogazione è particolarmente attenta alla descrizione delle responsabilità, dagli autori in senso stretto, ai curatori, traduttori e illustratori, dando così conto di contributi significativi anche quando non segnalati sul frontespizio. Stessa attenzione è riservata alla ricostruzione delle collane, struttura portante della produzione editoriale, che si riflette altresì nell’organizzazione della biblioteca storica in cui i volumi sono sistemati in ordine cronologico all’interno delle circa 800 collane di appartenenza.
Il sistema adottato offre anche la possibilità di osservare in maniera unitaria le varie tipologie di produzione che nel corso della storia della casa editrice hanno visto lo sviluppo di vari indirizzi, dalla produzione di opere di varia in collane e fuori collana, alle grandi opere, agli illustrati, ai libri per ragazzi, fino all’affermazione della linea di libri tascabili, che con gli «Oscar» è divenuta per consistenza e importanza culturale un marchio a sé stante.
La biblioteca storica costituisce un indispensabile strumento per la ricostruzione delle vicende editoriali della Mondadori, ormai prossima a raggiungere il secolo di attività. Una casa editrice che ha saputo segnare il passaggio da un’editoria di stampo artigianale a un’editoria di tipo industriale, e che con la sua varietà di interessi e indirizzi disciplinari ha svolto e svolge un ruolo significativo nel panorama culturale italiano.
A latere alla biblioteca storica è presente anche una piccola emeroteca costituita da un fondo di periodici pubblicati da Mondadori. Si tratta di una raccolta selezionata in cui sono presenti alcune testate che hanno segnato la produzione del settore periodici e di cui sono conservate (seppure con lacune) diverse annate significative dal punto di vista storico quali ad esempio: «Tempo» (1937-1943), «Epoca» (1950-1997), «Grazia» (1939 e 1950-1960), «Bolero» (1947-1974), «Confidenze» (1946-1972), oltre ad una vasta sezione di Walt Disney con circa 30 testate tra cui «Topolino» (1935-1988).
Strumenti di corredo: