Salomone Belforte & C. s.r.l. - (LI)

 

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Area anagrafica

Sede Legale

via  Grande 91 57123 - Livorno

tel. 0586/887379 fax 0586/887379

Sede operativa

via  Grande 91 57123 - Livorno

tel. 0586/887379 fax 0586/887379

Sito Internet

www.libreriabelforte.com

e-mail

info@libreriabelforte.com

Fondazione

01/01/1805

Storia

La Salomone Belforte e C. srl, riprende la plurisecolare attività editoriale e di commercio librario fondata dalla famiglia Belforte nell'800, animata dal 2001 dai nipoti di Guido Belforte: Guido Guastalla con i figli Ettore e Silvia e alcuni soci tra cui Pasquale Di Paolo. La prima edizione che riporta la responsabilità della famiglia Belforte è del 1805 per Joseph Belforte che realizzò alcuni libri di preghiere in lingua ebraica presso la Tipografia Sadun. Nel 1834 Salomone Belforte (1804-1869) riprese l'iniziativa del padre e con l'aiuto dei fratelli Moisè e Israel Palagi  fondò l’azienda, giunta con innumerevoli vicissitudini fino ai nostri giorni. Salomone Belforte impiantò una tipografia editrice con modeste attrezzature e si specializzò nella pubblicazione di opere in lingua ebraica su commissione, in particolare dai paesi orientali. Ampliò ben presto gli interessi e le attività affiancando alle pubblicazioni di cultura e di religione ebraica (in lingua ebraica e italiana), le edizioni di testi scolastici, offrendo un panorama completo delle materie. Gli succedette il figlio Giuseppe (1830-1894)  e verso il 1880 il nipote Giulio (1857-1921) che impresse uno sviluppo industriale all'azienda e l'arricchì di una litografia, una legatoria, una libreria e una cartoleria. Ad integrazione del settore scolastico pubblicò libri di lettura e svago per ragazzi e opuscoli d'informazione commerciale e professionale. Nel '900 subentrarono a causa di una malattia la moglie Emma Castelli Belforte e successivamente i figli Guido, Aldo Luigi e Gino. L'espansione proseguì con edizioni d'arte e la pubblicazione della rivista «Liburni civitas». Nel 1938 le leggi razziali costrinsero i Belforte a cedere l'attività a amici e a trasformare l'azienda in "Società editrice tirrena". La guerra e i bombardamenti alleati distrussero lo stabilimento e la libreria. Nel secondo dopoguerra Gino Belforte diresse lo stabilimento tipografico del giornale livornese «Il telegrafo» e partecipò in prima persona alla ricostruzione della città. Nel 1950 succedettero a Guido il figlio Giulio e il genero Ettore Guastalla insieme al figlio e al genero di Aldo Luigi: Piero Belforte e Giorgio Bianchini. Nel 1961 a causa delle difficoltà economiche liquidarono la tipografia e cedettero i caratteri ebraici. La tipografia fu ripresa nel 1964 da Giorgio Bianchini con la Belforte Grafica di Giorgio Bianchini e C. L’attività editoriale riprese a cura di Paolo Belforte negli anni ’70 con edizioni di storia locale, psicologia, pedagogia e arte d’avanguardia. Negli anni '80 il marchio divenne Belforte Editore Libraio srl. Alla fine degli anni ’90 la Libreria e il marchio editoriale di Salomone Belforte vengono rilevati dai nipoti di Guido Belforte: il gallerista ed editore Guido Guastalla con la moglie e i figli. La casa editrice Salomone Belforte & C. ha ripreso nel 2001, insieme all'antico nome del 1834, cancellato dalle leggi razziali, l'attività editoriale, sia nel campo della cultura ebraica, sia nel campo della letteratura, dell'arte, della storia livornese. Nel contempo Paolo Belforte con altri soci prosegue l’attività editoriale sotto il marchio della Belforte & C. (vedi).

Tra le edizioni storiche: Preghiere degli israeliti di rito italiano, 1879; Giuseppe Astraldi, Corso di lingua inglese, 1891, la collana "Biblioteca degli studenti diretta dal prof. M. Grünhut" con riassunti dei programmi d'esame per licei, istituti superiori e università.

Tra le edizioni contemporanee: Le api della Torah: Storia di una famiglia di editori ebrei livornesi, 2001

N° novità

1

Ambiti

 saggistica;  altro; Ebraismo, Arte, Storia locale e regionale, Stampa su richiesta dal catalogo storico; In progetto un premio e una collana per nuovi autori.

Bibliografia:

S. Belforte e C. 1834-1934, Livorno, Belforte, 1934; Susanna Orlando, La tipografia e la casa editrice Belforte: catalogo storico, Tesi di Laurea presentata all'Università degli studi di Firenze, relatore Carlo Maria Simonetti, 1994-1995; Le api della Torah: Storia di una famiglia di editori ebrei livornesi, 2001

 

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Area Archivio

Ubicazione fondi

presso la sede legale e operativa  

Collocazione e attrezzature

  utilizzo misto; scaffalatura;  impianto antincendio;

Stato di conservazione

Buono

Estremi cronologici fondi

dal 1834 al 2002

Note

Le leggi razziali del 1938 con il cambiamento societario, il passaggio della guerra nel 1944-1945 con la distruzione delle sedi della Libreria e dello stabilimento Tipografico e la sottrazione di materiali, hanno ridotto enormemente la documentazione storica sull'attività aziendale. Sono ancora presenti alcuni documenti e carteggi che testimoniano l'attività dal 1834, in modo parziale e non sistematico. Sono presenti e notificati dalla Sovrintendenza archivistica: i libri contabili e societari della Società editrice tirrena dal 1938 (con le ricordate lacune per gli anni 1938-1945)  e dell'attività della Belforte (Stabilimento Tipografico fino al 1961, Libreria fino ai giorni nostri, Editrice fino agli anni '80). Sono presenti inoltre i carteggi e i documenti amministrativi dal 1970. I documenti sono conservati in casse in locali contigui alla Libreria.

 

Documentazione editoriale

carteggi

contratti

documentazione

dal 1834 al 2002

dal 2001 al 2002

dal 1900 al 2002

Consistenza

 - 1 Cassa di documenti storici 1834-1969;  1 Cassa con i carteggi relativi agli anni 1971-e seguenti, già ordinati cronologicamente per anno e all'interno dell'annualità in ordine alfabetico.

Modalità di archiviazione

I carteggi sono disposti cumulativamente in una unica serie di documenti riguardanti la storia della libreria editrice e dello stabilimento tipografico. La documentazione iconografica, i disegni delle copertine novecentesche sono conservate nell'archivio privato di Paola Belforte, cugina degli attuali proprietari, nella propria abitazione, limitrofa alla sede della Libreria.

 

 

Documentazione amministrativa e commerciale

documentazione amministrativa

documentazione commerciale

libri contabili

dal 1970 al 2002

dal 1990 al 2002

dal 1938 al 2002

Scarto

Non rilevato      

Nessuno scarto viene effettuato sulle attività contemporanee, nessuno scarto è ipotizzato sull'archivio storico

Archivio sezioni separate

archivio corrente;archivio storico;

Con archivio corrente si intendono i materiali prodotti con la nuova ripresa societaria dal novembre 2001. I rimanenti documenti costituiscono l'archivio storico da riordinare.

 

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Area Biblioteca

Ubicazione fondi

Via Roma 43 57126 Livorno

tel. 0586/808518 fax 0586-813219 

Collocazione e

attrezzature

  utilizzo misto; scaffalatura;

Note

Posta al piano terreno rialzato della Galleria d'arte Guastalla, prossimo trasferimento presso la Libreria Belforte via Grande 91, Livorno.

Stato di conservazione

Ottimo

La documentazione relativa all'Archivio storico giace in casse e necessiterebbe di un riordino completo, è ferma intenzione dei nuovi proprietari di procedere al riordino con l'aiuto di familiari (per gli archivi privati dei vari componenti della famiglia Belforte) e studiosi per la piena ricostruzione dell'attività. Un primo parziale inventario è stato steso da Susanna Orlando nel corso della tesi di laurea, (vedi bibliografia).

Biblioteca storica

 

volumi

1000  dal 1805 al 2001

Altro

 2  dal 1900 al 2001

Serie di cartoline illustrate e d'arte edite dalla Belforte, circa 150.

Altri fondi

Sono conservati un Torchio originale dell'800 e una Macchina piana da stampa

 

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Area Accesso

Accesso

archivio; biblioteca;

Descrizione delle modalità

In corso di riordino, una volta completato il riordino saranno aperti al pubblico.

 

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Area Gruppo

Gruppo

 No

Altri marchi

 No

 

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Scheda a cura di:

Luca Brogioni

 

 

 

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Presentazione

Nota tecnica

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