Storia
|
Costruito
su progetto dell'architetto razionalista fiorentino Italo Gamberini, il
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci è stato fondato nel 1988, in
memoria del figlio dell'industriale Enrico Pecci, con il contributo
dell'amministrazione comunale, di varie aziende, imprenditori e privati
cittadini. E' attivo a livello internazionale con un'ampia programmazione
di mostre temporanee, attività didattiche, di documentazione e
informazione, spettacoli ed eventi multimediali. Presenta inoltre
un'importante Collezione permanente, composta da opere dei maggiori artisti
degli ultimi trenta anni, acquisite a testimonianza della propria attività
espositiva e di ricerca.
Il complesso museale, comprendente il Museo
d'arte contemporanea, il Centro di informazione e documentazione/arti
visive, il Dipartimento educazione e la sezione avvenimenti, è costituito
dalle sale espositive, da vari spazi per esposizioni collaterali, i
laboratori didattici, il centro di informazione e documentazione con la
biblioteca specializzata, la libreria, l'auditorium, la saletta conferenze,
il bar ristoro, il teatro all'aperto, il giardino per le sculture e la sala
espositiva della Collezione permanente
Il Centro, in quanto elemento accentratore di
tutto quanto è strumento per la diffusione dell'arte contemporanea,
comprende vari dipartimenti e precisamente:
- le dieci sale del Museo, sede degli
avvenimenti espositivi;
- il CID/Arti Visive (Centro di Informazione e
Documentazione), con una biblioteca specializzata in arte contemporanea,
dotata di catalogo consultabile on-line;
- il Dipartimento Educazione, che promuove nei
suoi laboratori un programma di attività didattiche rivolte a studenti e
insegnanti;
- la Sezione Avvenimenti, che organizza eventi
scenici come performances, opere musicali, rassegne video sia
nell'Anfiteatro del Museo (circa 700 posti) che nel suo Auditorium (100
posti).
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci,
oltre ad essere un luogo espositivo e una sede di convegni e studi
sull'arte contemporanea, è anche un editore. L'attività editoriale iniziò
con la pubblicazione del catalogo della mostra inaugurale del 1988,
intitolata Europa Oggi, ed è cresciuta negli anni strettamente legata alle
iniziative del centro e rivolta essenzialmente all'arte contemporanea, alla
promozione e alla didattica. Per una maggiore penetrazione sul mercato editoriale
e la gestione della distribuzione il Centro ha sviluppato coedizioni con
altri editori.
|