L'Accademia
italiana di scienze forestali è un ente scientifico, nato per sviluppare
gli studi scientifici sulle superfici forestali e il mondo vegetale.
L'Accademia è una istituzione a livello nazionale che ha il compito di
promuovere e valorizzare le scienze forestali e le loro applicazioni alla
selvicoltura e ai problemi
connessi di tutela delle foreste.
È stata fondata il 21 giugno del 1951 per
iniziativa dei soci Amintore Fanfani, Giulio Sacchi, Generoso Patrone, Aldo
Pavari, Francesco Carlo Palazzo, Alberto Camaiti, Francesco Carullo, Cesare
Sibilia e Romualdo Trifone. Con dpr n. 4586 del 25 luglio 1952 è stata
eretta in Ente morale, ora sotto la vigilanza del Ministero dei beni
culturali e ambientali. Lo statuto vigente è stato approvato con dpr n. 188
del 6 febbraio 1984. L'Accademia è collegata con tutti gli Istituti di
Ricerca Forestali italiani ed esteri in qualità di socia IUFRO
(International Union of Forestry Research Organizations) e ospita nella
propria sede l'Unione istituti italiani di ricerche forestali (UNIF).
Il Corpo accademico è attualmente formato da
192 soci italiani (di cui 11 onorari, 75 ordinari e 106 corrispondenti) e
da 43 soci stranieri (di cui 7 onorari e 36 corrispondenti).
L'Accademia pubblica due periodici:
gli "Annali", raccolta degli atti
delle pubbliche adunanze e delle più significative ricerche scientifiche
discusse nella sede dell'Accademia;
"L'Italia forestale e montana",
rivista bimestrale con articoli scientifici di interesse generale, note
pratiche, lettere al direttore, opinioni di lettori, notizie di cronaca e
recensioni bibliografiche.
Pubblica inoltre: Atti, rapporti, libri,
bollettini, indici e monografie a cura dell'Accademia e dei suoi soci.
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