La lingua è un'orchestra
Piccola grammatica italiana per traduttori (e scriventi)
Milano
: il Saggiatore
, 2018
272 pp.
ISBN: 978-88-4282474-9
€ 22,00
È un libro che parla di grammatica, ma anche di linguistica, lessicografia e letteratura. Parla degli scrittori e dei loro traduttori: è un viaggio nella lingua italiana, alla scoperta dei suoi segreti e della struttura che la sorregge.
Un viaggio da affrontare insieme a maestri e autori contemporanei che hanno passeggiato nella lingua muovendosi tra limpidezza e oscurità, come Manganelli e Primo Levi, Gadda e Walter Siti, Manzoni e Beppe Fenoglio - ma anche Joyce e Joan Didion, Jane Austen e Philip Roth nelle voci dei loro traduttori: insieme a tutti loro l'autrice rivela la chimica, i prodigi e gli orrori di chi scrive nella lingua più bella del mondo.
Il primo capitolo tratta di varietà, registri, codici; il secondo di architettura delle frasi e del testo; il terzo di come ordinare (e disordinare) le parole; il quarto di vocabolari, e di come interrogarli. Gli ultimi due capitoli, invece, affrontano i ”malanni” dell’italiano contemporaneo.
Un manuale dunque che invita a ripensare alla lettura e alla scrittura per trasformarle in esperienze più intense ed efficaci.
Alcuni dei documenti d'archivio utilizzati dall'autrice sono conservati presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Un viaggio da affrontare insieme a maestri e autori contemporanei che hanno passeggiato nella lingua muovendosi tra limpidezza e oscurità, come Manganelli e Primo Levi, Gadda e Walter Siti, Manzoni e Beppe Fenoglio - ma anche Joyce e Joan Didion, Jane Austen e Philip Roth nelle voci dei loro traduttori: insieme a tutti loro l'autrice rivela la chimica, i prodigi e gli orrori di chi scrive nella lingua più bella del mondo.
Il primo capitolo tratta di varietà, registri, codici; il secondo di architettura delle frasi e del testo; il terzo di come ordinare (e disordinare) le parole; il quarto di vocabolari, e di come interrogarli. Gli ultimi due capitoli, invece, affrontano i ”malanni” dell’italiano contemporaneo.
Un manuale dunque che invita a ripensare alla lettura e alla scrittura per trasformarle in esperienze più intense ed efficaci.
Alcuni dei documenti d'archivio utilizzati dall'autrice sono conservati presso Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
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La Cultura