Cronache dell’editoria italiana del dopoguerra
Milano
: UNICOPLI
, 2018
283 pp.
ISBN: 978-88-400-1974-1
€ 16,00
Con un'intervista a Gian Carlo Ferretti
Giuliano Bernardi (1927-2007) è stato editore, "dirigente editoriale" e fondatore di una società di servizi editoriali, la SEDIT, che guiderà fino alla fine degli anni novanta del secolo scorso.
Questo libro racconta la storia dell’editoria italiana del dopoguerra da una prospettiva particolare, quella di una figura del mondo editoriale di cui, solitamente, non si sa nulla: l’agente. Un anello della filiera che raccorda produzione e vendita, editore e lettore, ma che, proprio per questo, resta spesso in ombra: un testimone silenzioso, a volte anonimo, che invece conosce editori, lettori e libri come pochi. E che, per la prima volta, li racconta in un libro che è avvincente come una memoria editoriale, libero come un diario, preciso come un’analisi storico-commerciale, e spericolato come un romanzo di avventure, libresche.
Questo libro racconta la storia dell’editoria italiana del dopoguerra da una prospettiva particolare, quella di una figura del mondo editoriale di cui, solitamente, non si sa nulla: l’agente. Un anello della filiera che raccorda produzione e vendita, editore e lettore, ma che, proprio per questo, resta spesso in ombra: un testimone silenzioso, a volte anonimo, che invece conosce editori, lettori e libri come pochi. E che, per la prima volta, li racconta in un libro che è avvincente come una memoria editoriale, libero come un diario, preciso come un’analisi storico-commerciale, e spericolato come un romanzo di avventure, libresche.
Testimonianza di un mondo scomparso raccontato agli appassionati, agli studiosi, e ai tanti giovani che si avvicinano all'editoria con la stessa curiosità e passione.
collana
Le quinte