«Manzoni nacque rivoluzionario». Così ha scritto Carlo Dossi.
La rivoluzione del Manzoni saggista è, letteralmente, rivolgimento di idee acquisite, di risultati di primo livello, di pigre letture. L'obiettivo domanda una macchina argomentativa agguerrita, fondata su un adeguato arsenale grammaticale. E Manzoni la allestisce, a partire dai suoi primi esercizi fino alle pagine della sua estrema maturità, con energia piena di fantasia. Il pungiglione lessicale - quella riflessione sul vocabolario che percorre l'intera vita delo scrittore - non basta al bisogno: alestra vera del saggista sono la frase, e il testo. Le soluzioni sono ardimentose, nuove.
Questo libro parla di strategie tutte elaborate sulla pagina, che scommpigliano idee e modi per esprimerle; che forgiano frasi plasticamente capaci di assecondare la tesi di volta in volta difesa, e le organizzano in unità testuali che ne aumentano l'efficacia.