Libri ricevuti

Cesare Garboli

La gioia della partita

Scritti 1950-1977
Copertina del libro
A cura di  Laura Desideri, Domenico Scarpa
Milano Adelphi2016
331 pp.
ISBN: 978-88-459-3107-9
€ 30,00

Per oltre mezzo secolo, la scrittura di Cesare Garboli (1928-2004) ha suscitato gioia ed energia - non solo intellettuale - nei suoi lettori. Che parli di cinema o di letteratura, che affronti la pittura o il teatro, ogni suo incontro (con Francis Bacon o Mario Soldati, con Chaplin o Goya, con Gianni Brera o Walter Benjamin, o magari con l'ufficiale delle SS Herbert Kappler) produce l'impatto memorabile di una rivelazione.
Ma il dono del supremo esecutore di testi, portato a vedere le cose piuttosto come un problema da risolvere che come un tema da svolgere, l'ammaliante intelligenza comunicativa coabitarono in Garboli con una cruda severit verso i propri scritti: pochi e come a contraggenio ne raccolse, centinaia ne lasci dispersi. Il giovane filologo che nel 1954, non ancora laureato, curava un'edizione di tutto Dante in versi, e al quale dobbiamo la promozione di Pascoli e Molire a nostri contemporanei, autore di un'opera che ha dissimulato s medesima nel segno di un apparente e talvolta compiaciuto spreco.
tempo, dunque, di rendere disponibile per tutti il luminoso rigore del lavoro svolto da questo scrittore antagonista sempre, anche del proprio talento. Questa raccolta di scritti lascia Garboli come su una soglia. Nella sua ultima casa editrice per elezione e dopo poco pi di dieci anni dalla morte, la comparsa di una prima scelta di testi dispersi una leva vantaggiosa per riaprire il discorso che lo riguarda.
Parte della documentazione reperita dai curatori conservata nell'Archivio storico di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

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