Libri ricevuti

Giuseppe Dosi

il poliziotto artista che inventò l’Interpol italiana
Copertina del libro
A cura di  Raffaele Camposano
Roma Ufficio Storico della Polizia di Stato2015
227 pp.
ISBN: 978-88-908598-4-7
€ N.I.P.
Quaderno 2/2014

In questo saggio a pi voci studiosi e archivisti raccontano la storia di un personaggio importante nella storia della Polizia italiana, attivo nel periodo dagli anni Venti agli anni Cinquanta del secolo scorso: Giuseppe Dosi, nato a Roma il 28 dicembre 1891 e morto novantenne nel 1981.

Dosi fu un poliziotto la cui vicenda professionale ebbe risvolti molto singolari ed affascinanti, specie nel periodo tra il 1913 e il 1956. Fu maestro dei travestimenti, capace di ingannare anche Gabriele D'Annunzio, coraggioso investigatore sul caso Girolimoni, "teste" chiave nel processo contro i nazisti a Roma dopo la Liberazione, poi ancora inventore dell'Interpol italiana.

Uomo di cultura e artista, amante del teatro e della scienza, nella sua avventurosa esistenza seppe coniugare la vocazioneartistica con quella di poliziotto, indirizzando sempre il suo operato alla ricerca della verit, anche la pi scomoda. Osteggiato dai potenti ottusi che non potevano governarlo e cercarono di limitarne l'azione, conobbe la sospensione, il carcere e addirittura il manicomio, ma anche la piena riabilitazione con la caduta del fascismo, e fu il grandetraghettatoredell'attivit di polizia nei tempi moderni.

Il volume corredato da un ricco apparato fotografico e dalle biografie degli autori dei testi.

Per il suo contributo Ennio Di Francesco si avvalso di documenti conservati presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

collana
Quaderni Ufficio Storico della Polizia di Stato