Per chi ama i libri e tutto ciò che gravita intorno a essi, è sempre affascinante entrare nel vivo della produzione letteraria. Ed è ancora più bello vedere come da una cosa da niente (una rivista inviata via fax) possa nascere una casa editrice: la minimum fax. In poco più di vent'anni dalla sua nascita in una soffitta, minimum fax si è imposta come una delle realtà editoriali più interessanti del panorama italiano. Se conosciamo Raymond Carver, Richard Yates, John Barth, Donald Barthelme e David Foster Wallace è anche e soprattutto merito dei due giovani studenti di giurisprudenza che nel 1992 hanno avuto il coraggio di provarci.
Nel 2000, dopo essere diventata sicuro riferimento per gli appassionati di letteratura americana e short story, minimum fax vara «nichel», la collana di narrativa italiana contemporanea diretta da Nicola Lagioia, dove esordiscono, tra gli altri, Christian Raimo, Giorgio Vasta e Paolo Cognetti.
In questo piccolo ma prezioso libro l'autore ci racconta questa avventura editoriale analizzando come, in un mercato caratterizzato dall'evento e dal bestseller, un'identità forte e politiche d'autore e di collana possano incidere nel panorama culturale e letterario.
Il libro si chiude con un'intervista a Nicola Lagioia.