Vitaliano Brancati
Scritti per il «Corriere» 1942-1943
A cura di
Giulio Ferroni
Milano
: Fondazione Corriere della Sera
, 2015
213 pp.
ISBN: 978-88-96820-28-5
€ 14,00
Vitaliano Brancati (Pachino 1907 - Torino 1954) è stato scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista. Nei suoi racconti e romanzi mostra un interesse dolente e pungente per la società e il costume contemporanei che concilia, con molta finezza d'arte, la lezione di Pirandello (e della narrativa "meridionale") con quella di Gogol´. È anche autore di caustiche e insieme delicate pagine di diario, raccolte in "Diario romano" nel 1961.
Con questo celebre "Diario romano" lo scrittore siciliano è stato una delle firme di punta del «Corriere» nel dopoguerra . Ma il suo rapporto con il giornale ha un importante antefatto in una serie di articoli pubblicati fra il 1942 e il 1943: lo scrittore destina al «Corriere» una serie di pezzi brevi, sospesi tra la narrativa, il bozzetto e il pensiero morale.
I diciotto articoli raccolti da Guido Ferroni in questa antologia, ci parlano per via indiretta del suo rapporto intimamente controverso con il regime. Dopo la «conversione» del 1937, che segna il distacco di Brancati dall'ideologia fascista, emerge nella sua produzione una vena di umorismo e di sottile critica sociale, una prospettiva illuministica che pone la poetica dell?autore in netta antifrasi con i pensieri dominanti del Ventennio.
Questo percorso, che è politico, morale e letterario insieme, è messo in risalto anche dai carteggi con la direzione del «Corriere», che di questi scritti ricostruiscono il puntuale e inedito retroscena.
collana
Le "carte" del Corriere