Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni
Fantascienza italiana del secondo Novecento
Milano - Udine
: Mimesis
, 2015
363 pp.
ISBN: 978-88-5752-765-9
€ 28,00
Dopo essersi fatta conoscere e apprezzare per Fantascienza italiana. Riviste, autori, dibattiti dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, Giulia Iannuzzi torna a occuparsi di fantascienza, con un nuovo libro che prende in esame quattro specifici autori, la cui opera spazia dagli anni Sessanta del secolo scorso ai giorni nostri; quattro autori che rappresentano forse le voci più importanti (comunque, senz'altro tra le più importanti) della storia della letteratura fantascientifica italiana.
Sono Lino Aldani, autore prolifico negli anni Sessanta e giunto a maturità negli anni Settanta e Ottanta, Gilda Musa, una delle autrici italiane di maggior successo fino agli anni Settanta, Vittorio Curtoni, grande traduttore e fondatore della rivista Robot ma anche sofisticato scrittore soprattutto di opere brevi, e Vittorio Catani, primo vincitore del Premio Urania, autore eclettico tuttora molto attivo.
Scrittori che, secondo l'autrice, sembrano rappresentare «bene...nel complesso delle loro produzioni, un arco di stagioni, idee, voci, sperimentazioni molto ampio. [...] Lontano da ogni intento di canonizzazione, rappresentano un sondaggio critico ? un carotaggio se vogliamo ? di un ambito ben più ampio che spero di poter continuare a frequentare a lungo».
Un ampio capitolo introduttivo disegna lo sfondo della storia della fantascienza in Italia: autori, editoria e fandom, tra alti e bassi del mercato, rapporti con gli altri media, intuizioni e diffidenze della critica letteraria.
La prefazione è di Pierpaolo Antonello.
collana
Fantascienza e societaÂ