Poesie scelte
A cura di
Nico Naldini, Francesco Zambon
Milano
: Guanda
, 0000
217 pp.
ISBN: 978-88-235-1253-5
€ 18,00
Nell'anno del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini, l'editore Guanda, pubblica la sua raccolta "Poesie scelte".
Citando il poeta, dice Francesco Zambon nell'introduzione: «Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d?un tratto ?Sono diverso dagli altri? con angoscia inaspettata; io l?ho sempre saputo» scriveva Pasolini nei giovanili «quaderni rossi». E questo sentimento di diversità che domina tutta la sua opera ? coscienza della propria omosessualità, certo, ma anche un senso più vasto di spaesamento e di inattualità ? troverà subito un nome: quello di poesia. È stato en poète che egli ha sempre svolto la sua molteplice e anche dispersiva attività di scrittore, di regista, di critico o di polemista: si pensi soltanto alla sua esemplare teorizzazione del «cinema di poesia». Narciso, dolceardente usignolo, eretico, martire, barbaro, animale senza nome o bestia da stile ? a seconda delle maschere sublimi o infami assunte sulle diverse scene della vita ? egli rimase sempre fedele, con eroica ostinazione, al ruolo di poeta, inteso in un senso che si potrebbe dire «romantico» e perfino «sacrale»: quello di testimone solitario di una dimensione altra, di verità che agli uomini non possono apparire se non come scandalo e bestemmia.
Oltre alla raccolta poetica sono stati ripubblicati: "Un paese di temporali e di primule" che racchiude ed esprime l'esperienza friulana di Pasolini attraverso scritti che vanno dal 1945 al 1951 (ISBN 978-88-235-1203-0) e "Romàns" (ISBN 978-88-235-1204-7) la cui vicenda si svolge negli anni del secondo dopoguerra e ha per sfondo la pianura friulana tra le rive del Tagliamento e i bastioni delle Prealpi.
Entrambi i volumi sono curati da Nico Naldini, cugino per parte della madre di Pier Paolo Pasolini.
collana
Poeti della Fenice