Libri ricevuti

Walter Mehring

La bibliothèque perdue

Autobiographie d'une culture
Copertina del libro
Paris Les Belles Lettres2014
268 pp.
ISBN: 978-2-251-20043-9
€ 15,00
Edizione in lingua francese. Traduzione di Gilbert Marchegay dell'originale tedesco " Die verloren Bibliothek. Autobiographie einer Kultur" (1952)
Nato a Berlino da una famiglia ebrea, Walter Mehring (1896-1981) ha ereditato dal padre il rispetto per la letteratura, nonch un'immensa biblioteca di migliaia di libri. Dapprima poeta espressionista, dopo il 1918 aderisce al Dadaismo, si dedica alla scrittura di testi per il cabaret, al giornalismo e al teatro politico diventando una figura di primo piano dell'avanguardia artistica europea. Critico feroce della societ tedesca degli anni '20 e del nazional-socialismo, nel 1933 costretto all'esilio. Da Vienna, lo scrittore tenta di far uscire clandestinamente dalla Germania la biblioteca paterna. Ma la sorte di quei libri sar peggiore di quella dello stesso Mehring: nel 1938 i nazisti riducono in cenere l'inestimabile tesoro.
"La Bibliothque perdue, Autobiographie d?une culture" la rappresentazione dell'autore intento a disimballare le casse di libri, rievocando il significato affettivo di ciascun volume. Con umorismo e lucidit Mehring mette a confronto l'umanesimo dei tempi paterni con il caos dell'Europa in guerra. La biblioteca diventa cos una metafora della storia del Ventesimo secolo e dei suoi anni pi cupi.
Come "Il mondo di ieri" di Stefan Zweig, questo volume un inno al libro e alla lettura. Diviso in due parti, mescola nella prima annotazioni sui libri del padre a note autobiografiche sull'espressionismo e i movimenti di avanguardia, e nell'estesa seconda parte intesse un dialogo con lo Spirito della biblioteca dopo la grande rivoluzione dei libri, intrecciandolo ad annotazioni su un viaggio fantastico che, senza rispetto per la cronologia, conduce il lettore da Berlino a Parigi, da Vienna a Praga.
collana
Le gout des idees - serie odyssees