Libri ricevuti

Massimo Bocchiola

Mai più come ti ho visto

Gli occhi del traduttore e il tempo
Copertina del libro
Torino Einaudi2015
211 pp.
ISBN: 978-88-06-18810-8
€ 18,00
«Tradurre testi letterari è bello. Consente di impossessarsene a proprio uso, e nel contempo - se lo vogliamo, se ne siamo capaci, molto o poco - di farne dono ad altri. Inoltre, dopo tutti questi anni, il pensiero di non tradurre nulla per un periodo prolungato mi dà un inevitabile senso di vuoto, di routine sconvolta. Di una routine, peraltro, che ha una sua natura molto specifica che potrei definire la felicità del traduttore».
Massimo Bocchiola racconta il suo mestiere di traduttore letterario, colui che insegue per centinaia, migliaia di pagine le parole degli altri, senza mai davvero raggiungerle, come un Achille «che rincorra Achille». E riflette sul legame fra la traduzione e il tempo. Restituire un testo in un'altra lingua significa far rivivere il passato, modificarlo, rendere la sua eco infinita, e quindi in qualche modo superare il limite, sconfiggere la morte. 
Il testo è insieme un saggio-memoir e un'entusiasmante scorribanda letteraria, da Omero a Gadda a Beckett, da Ritsos a Lorca a Chateaubriand, da Nabokov a Auden a Borges, passando per il rugby, i gangster, il canto dei dugonghi e la Turandot.

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