Pavese editore
Milano
: UNICOPLI
, 2014
219 pp.
ISBN: 078-88-400-1723-5
€ 18,00
Pavese e casa Einaudi: un binomio che è entrato nella storia dell'editoria italiana, tanto che non si può più parlare dell'uno senza l'altra, e viceversa.
E tuttavia, paradossalmente, non esisteva un libro che ripercorresse la storia di Pavese editore: il lavoro di Arianna Rachele Crippa colma la lacuna, proponendo un primo profilo storico dell'attività che lo scrittore svolse presso la casa editrice dal 1938 fino alla morte nel 1950. Sono gli anni in cui la Einaudi è andata costruendo la propria immagine editoriale e culturale, e i documenti inediti di queste pagine, che si aggiungono a carte già note, rivelano quanta importanza abbia avuto Cesare Pavese per la definizione dell'identità einaudiana.
E tuttavia, paradossalmente, non esisteva un libro che ripercorresse la storia di Pavese editore: il lavoro di Arianna Rachele Crippa colma la lacuna, proponendo un primo profilo storico dell'attività che lo scrittore svolse presso la casa editrice dal 1938 fino alla morte nel 1950. Sono gli anni in cui la Einaudi è andata costruendo la propria immagine editoriale e culturale, e i documenti inediti di queste pagine, che si aggiungono a carte già note, rivelano quanta importanza abbia avuto Cesare Pavese per la definizione dell'identità einaudiana.
collana
La Europa del libro