La scuola non serve a niente
La scuola italiana è lo specchio di un paese di separati in casa: insegnanti da un lato, ragazzi dall?altro. La scuola, invece, è nata perché quelle solitudini venissero ricucite con un alfabeto uguale per tutti. Perché la scuola non serve a qualcosa, ma è necessaria per essere in grado di immaginare un paese migliore.
Arricchito dai contributi, tra gli altri, di Massimo Recalcati, Mariapia Veladiano e Marco Lodoli, il saggio di Bajani è una provocazione che sviscera le lacune dell?istruzione italiana, oggi sempre più abbandonata dagli studenti. Lo dimostrano grafici e statistiche in appendice al volume insieme a una cronologia delle riforme che si sono susseguite dal 1977 a oggi. Ma è anche l'auspicio di un?istruzione che oltre a dispensare nozioni e conoscenze, sia anche strumento per una più lucida lettura del mondo. Affinché alunni e studenti possano dare «un nome alle cose» di questa sfuggente società liquida.
Il libro è disponibile in versione digitale sul sito iLibra.