Libri ricevuti

Klaus Wagenbach

La libertà dell’editore

Memorie, discorsi, stoccate
Copertina del libro
Palermo Sellerio2013
181 pp.
ISBN: 978-88-389-3024-9
€ 16,00

Apparso in Germania nel 2010, questo libro raccoglie le memorie e le riflessioni di un editore tra i più vivaci, intraprendenti e innovativi del Novecento europeo. Dopo avere lavorato presso Suhrkamp e Fischer, nel 1964 Wagenbach fondò la casa editrice che porta il suo nome a Berlino Ovest. Negli anni che prepararono e che seguirono il Sessantotto rappresentò un costante punto di riferimento per le varie correnti politiche a sinistra del partito socialdemocratico. Nata dal proposito di istituire un luogo d?incontro culturale intertedesco, la casa editrice fu ben presto invisa tanto al governo della Germania occidentale quanto al regime di quella orientale per il carattere antiautoritario e antidogmatico che la caratterizzava. La vocazione «trasgressiva» di Klaus Wagenbach l?ha portato, fra l?altro, a far conoscere al pubblico tedesco testi irregolari come la Lettera ad una professoressa di Don Milani o gli Scritti corsari di Pasolini. Nel catalogo della casa editrice la cultura italiana contemporanea è comunque presente anche con una considerevole scelta di autori, da Manganelli a Malerba, da Celati a Tabucchi, da Bobbio a Carlo Ginzburg, da Pariani a Camilleri, da Eco a Sofri e a numerosissimi altri. Queste pagine costituiscono una sorta di autobiografia: in uno stile vivace si susseguono le riflessioni sull?intellighenzia tedesca, sull?industrializzazione del mercato librario e sulle difficoltà di un?editoria indipendente, sulle possibili alternative alla globalità di una mercificazione disumanizzante, sull?Italia e sulla sua cultura.

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La nuova diagonale