Libri ricevuti

Associazione delle istituzioni di cultura italiane

Una e plurale

L'Italia della cultura
Copertina del libro
A cura di  Lucia Zannino
Roma viella2013
140 pp.
ISBN: 978-88-6728-035-3
€ 16,00
Interventi presentati al Convegno "Una e plurale. L'Italia della cultura" organizzato per i 150 anni dell'Unità d'Italia, Associaziazione delle istituzioni di cultura italiane, Roma - Complesso dei Dioscuri - 22-23 settembre 2011

Il volume un'occasione per ricordare la sua curatrice, Lucia Maffeo Zannino, segretario generale della Fondazione Lelio e Lisli Basso, mancata il14 marzo 2013. Storica dirigente della Biblioteca e dell'Archivio, Segretario dell'Associazione delle istituzioni di cultura italiane, voce tra le pi autorevoli sui temi del patrimonio culturale, la Zannino lascia il ricordo di una vita esemplare dedicata alla cultura e alla conoscenza.
In occasione del centocinquantenario dell'Unit d'Italia, il convegno organizzato a Roma nel settembre 2011 dall'Associazione delle istituzioni di cultura italiane, di cui questo volume raccoglie gli interventi, intendeva celebrare un'idea d'Italia che nasce dalla cultura che decine di istituti italiani sviluppano e attualizzano con la loro attivit di ricerca e divulgazione, con le carte e le immagini degli archivi e delle biblioteche che conservano e mettono a disposizione del pubblico; istituti che hanno i loro eponimi in autorevoli figure di intellettuali o nella loro ragione sociale un campo eccellente e specifico della cultura italiana. gli istituti culturali, L'impoverimento e la scomparsa di tali istituzioni contribuir ulteriormente alla fine di un intero sistema, quello della cultura italiana, che comprende anche l'universit, l'industria culturale, i beni culturali, paesaggistici e artistici, con cui mantengono stretti legami operativi, altre parti anch'esse in via di impoverimento e scomparsa.
Obiettivo del convegno erainfatti la riproposta dell'unit e unificazione del paese ereditate dalle riflessioni pi alte sulla sua storia, meritevoli di essere trasmesse alle future generazioni. Le diversit politiche, sociali e culturali, riguardanti le classi dirigenti e la popolazione, hanno contribuito nel tempo a rendere ricca, plurale, mobile l'Italia e potranno dare ancora frutti se nonsaranno dimenticate.

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