Oltre alla fluviale produzione romanzesca e all'attivit� giornalistica in senso lato, Liala non tralasci� di cimentarsi con il fotoromanzo. Lo fece nei primissimi anni Cinquanta e, preferendovi la misura distesa del romanzo, quasi tappandosi il naso.
Dopo un capitolo iniziale dedicato a Liala - alla sua biografia, alla produzione letteraria, ai temi a lei cari e continuamente riproposti - questo libro prende in esame i fotoromanzi della regina italiana del rosa in una prospettiva linguistico-stilistica e tematica. Le opere studiate portano la firma di Liala; ci� nonostante la maternit� di alcuni di esse appare dubbia o quantomeno ridimensionabile, per una certa disomogeneit� nei temi e soprattutto nel linguaggio dei soggetti. In questo campo Liala presenta infatti una specificit� che la rende inconfondibile.
Chiude il volume un'accurata analisi della caratterizzazione linguistica dei fotoromanzi in oggetto, articolata secondo i livelli del lettering, della fonetica, della morfologia, del lessico, della sintassi e della retorica.