Libri ricevuti

Stefano Guerriero

In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni

Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo
Copertina del libro
Milano UNICOPLI2012
232 pp.
ISBN: 978-88-400-1586-6
€ 19,00
Sezione: Storia e teoria

Durante il ventennio fascista, si afferma definitivamente in Italia il genere romanzo: un romanzo che non pi quello del modernismo, ad alto tasso saggistico, n quello realista ottocentesco, ma ha qualcosa di entrambi. La battaglia per il romanzo viene condotta dalla generazione dei "giovani scrittori", e la giovinezza diventa anche una costante tematica fondamentale, influenzando in modo decisivo e duraturo la forma stessa del genere.

In modo inedito, questo saggio esamina le tensioni e le lotte nel campo letterario all'ingresso dei nuovi narratori, per poi passare all'analisi delle loro opere, offrendo al lettoreun articolato panorama di autori maggiori e minori fotografati agli inizi della loro carriera letteraria, Moravia e Brancati, Vittorini e Pavese, Bernari e Jovine, de Cspedes e Buzzati, seguito dall'analisi di quattro opere in diverso modo esemplari: Gli indifferenti, Tre operai, Il deserto dei Tartari e Gli anni perduti.

Collana
Modernistica