La rosa dei Barbèra
Editori a Firenze dal Risorgimento ai Codici di Leonardo
A cura di
Carla Ida Salviati
Firenze
: Giunti
, 2012
284 pp.
ISBN: 978-88-09-77087-4
€ 19,00
Il volume colma una lacuna importante nella storia dell'editoria restituendoci le vicende di una grande dinastia imprenditoriale, la casa editrice Barbèra, fondata da Gaspero Barbèra a Firenze nel 1854 e acquistata da Renato Giunti negli anni sessanta del Novecento. Ha come marchio la rosa e l'ape col motto "non bramo altr'esca", tratto da un verso di Petrarca: l'ape come instancabile vocazione al servizio del lettore, la rosa come emblema di grande eleganza.
Gli autori, con l'ausilio di un percorso iconografico attraverso le immagini e le copertine dei libri usciti in oltre centocinquant'anni di attività, proiettano l'impresa editoriale sullo sfondo della storia d'Italia post-unitaria, intrecciandola con le politiche complesse e fortemente instabili dell'educazione nazionale. Un'accurata indagine sulle alterne fortune della casa editrice a partire dagli anni Trenta sottolinea poi l'impegno dei proprietari e degli intellettuali che si sono succeduti nel rinnovare del catalogo, coniugando tradizione e innovazione, vocazione letteraria e passione per la divulgazione storica e scientifica.
Il libro contiene anche una testimonianza di Sergio Giunti, oggi a capo della casa editrice che ha rilevato il marchio Barbèra, conservandolo a Firenze e destinandolo alle opere più prestigiose del Gruppo editoriale Giunti, a cominciare dalla riproduzione in facsmile dei Codici di Leonardo Da Vinci.
Gli autori, con l'ausilio di un percorso iconografico attraverso le immagini e le copertine dei libri usciti in oltre centocinquant'anni di attività, proiettano l'impresa editoriale sullo sfondo della storia d'Italia post-unitaria, intrecciandola con le politiche complesse e fortemente instabili dell'educazione nazionale. Un'accurata indagine sulle alterne fortune della casa editrice a partire dagli anni Trenta sottolinea poi l'impegno dei proprietari e degli intellettuali che si sono succeduti nel rinnovare del catalogo, coniugando tradizione e innovazione, vocazione letteraria e passione per la divulgazione storica e scientifica.
Il libro contiene anche una testimonianza di Sergio Giunti, oggi a capo della casa editrice che ha rilevato il marchio Barbèra, conservandolo a Firenze e destinandolo alle opere più prestigiose del Gruppo editoriale Giunti, a cominciare dalla riproduzione in facsmile dei Codici di Leonardo Da Vinci.
Collana
Saggi Giunti Storia