Protagonisti del romanzo sociale sono i soggetti collettivi della vita pubblica: le classi, le categorie, le corporazioni. Sono affreschi di dimensioni vaste, a colori forti, con folle di personaggi, dove contano i dinamismi delle vicende economiche, le logiche dei conflitti di interessi.�

Spinazzola passa in rassegna le fortune del romanzo sociale in Italia, da Verga e De Roberto a Pirandello e Vittorini e Cassola, sino a Balestrini, Morante, Volponi, Nove. I loro stili variano dal realistico al visionario, le tecniche di racconto sono le pi� diverse, i valori di riferimento mutano radicalmente: le denunce dell'arretratezza si trasformano nelle critiche alla modernizzazione. Ma resta fermo il proposito di attenersi a una idea di letteratura partecipe delle inquietudini che agitano la coscienza contemporanea.