Che cos'è un letterato? Qualcuno che non vive nel suo tempo, ma che si contraddistingue per un particolare rapporto con il tempo, con i testi e con se stesso. Ma come si comporta nella quotidianità? Quali sono le sue abitudini? Che rapporti ha con la religione, con la politica, la guerra, la notte, la morte? E quanto ama il cibo, quanto è importante per lui l?ambiente che lo circonda? E per quale motivo, poi, si riscontra così spesso in lui una certa propensione alla malinconia?

William Marx, critico e storico della letteratura e docente all'Università di Parigi, guida il lettore alla scoperta della figura del letterato passando da Confucio a Borges, da Cicerone a Petrarca, da Freud a Leopardi.

L?autore fotografa chi ha scelto di fare delle lettere il proprio universo, osservandolo nei vari momenti dell'esistenza quotidiana. E guida il lettore in un  viaggio le cui tappe sono il tessuto stesso della vita vissuta. In tal modo onora, da discepolo, il pensiero di Roland Barthes: la letteratura non può essere fatta che con la vita.